Grande successo ha ottenuto la città di Gaeta che, nei giorni scorsi, ha ospitato, in collaborazione con la Camera di Commercio di Latina, il 13° incontro della Rete Internazionale Sete Sois Sete Luas. Le sue bellezze paesaggistiche, storiche, artistiche, finanche gastronomiche, hanno incantato i 35 delegati di 10 paesi del mondo mediterraneo – lusofono partecipanti all’annuale meeting del Festival SSSL.
Dopo la cerimonia ufficiale di accoglienza, che si è svolta il 29 aprile scorso, nell’Aula Consiliare del Palazzo Comunale, alla presenza del Sindaco Cosmo Mitrano, del Presidente del Consiglio Comunale Luigi Coscione, di Assessori e Consiglieri Comunali, le delegazioni sono state ospitate dallo Yacht Med Festival nell’Area Forum, al Molo Santa Maria, appositamente attrezzata per l’evento internazionale con cabine per traduzioni simultanee.
E’ stato un incontro di elevato profilo internazionale e culturale che ha visto la presenza dei delegati delle città di Frontignan (Francia); Aquiraz, Jundiai e Pacatuba (Brasile); Tarrafal (Capo Verde); Ponte de Sôr, Alfândega da Fé, Elvas, Odemira, Oeiras (Portogallo); Ioannina (Grecia); Tavernes de la Valldigna (Spagna); Pontedera, Gaeta, Genazzano, Montelupo Fiorentino (Italia); Rovinj (Croazia); Baia Sprie (Romania), e dell’Assessore alla Cultura della Provincia di Pisa, dell’Ambasciatore di Capo Verde in Italia, del delegato dell’Ambasciata del Portogallo in Italia, e del Vice Presidente della Regione Istriana.
Ogni Città ha tenuto una breve relazione sulla propria esperienza all’interno del Festival Sete Sóis Sete Luas, ha illustrato sinteticamente le caratteristiche sociali, culturali, geografiche, turistiche del proprio territorio ed evidenziato progetti culturali ed artistici meritevoli di essere conosciuti e diffusi nelle altre città della Rete. Al termine dei lavori le delegazioni hanno firmato la nuova Carta degli obiettivi della Rete Culturale del Festival SSSL per i prossimi anni.
Diffusione delle residenze artistiche, ovvero luoghi in cui ospitare artisti e consentire loro di tenere laboratori d’Arte, nelle varie città della Rete; maggiori input all’interscambio di talenti della musica, della pittura, della scultura, della fotografia, del canto, della letteratura e di ogni altra espressione artistica e culturale tra i vari paesi aderenti alla rete; promuovere in modo capillare concorsi per giovani promesse artistiche, da lanciare nel panorama internazionale attraverso i palcoscenici del Festival Sete Sois Sete Luas; favorire il lancio di prodotti eno – gastronomici e manufatti tipici delle varie città nel mercato della Rete SSSL; contribuire alla promozione di flussi turistici legati alla cultura, all’arte e alle tipicità locali; rafforzare i legami interculturali tra i paesi aderenti che si affacciano sulle sponde del Mediterraneo o accomunati dalla lingua e dalle tradizioni portoghesi; intercettare fondi europei per la realizzazione delle varie iniziative SSSL. “Questi gli scopi principali della Rete culturale Internazionale Sete Sois Sete Luas da raggiungere nei prossimi anni – ha dichiarato il Direttore del Festival SSSLMarco Abbondanza – certi di contribuire, in tal modo, a creare un mondo di pace e di solidarietà”.
Particolare soddisfazioneè espressa dal Sindaco Cosmo Mitrano per il successo dell’importante incontro, svoltosi nella suggestiva atmosfera dello Yacht Med Festival. “Il proficuo confronto con i delegati dei paesi partner e l’immediata sinergia instauratasi con la città di Gaeta e i suoi rappresentanti istituzionali, sono la conferma della validità della nostra adesione alla Rete SSSL. Nata 22 anni fa dall’incredibile collaborazione tra un gruppo di studenti di Pontedera (PI) e lo scrittore portoghese Premio Nobel per la Letteratura José Saramago, che ne è stato il primo Presidente Onorario, la Rete è cresciuta in modo esponenziale, attraverso l’infittirsi e l’allargarsi dei rapporti istituzionali ed artistici con un numero sempre maggiore di città ed Enti del mondo mediterraneo – lusofono. E questo grazie alla passione dei suoi fondatori, in particolare del Direttore Marco Abbondanza, e all’impegno di tutti i suoi collaboratori, che saliti a bordo della passarola, la mitica macchina volante descritta nel romanzo di José Saramago “Memoriale del Convento”, hanno consentito al Festival di continuare il suo temerario viaggio, portando con sé un nuovo modello di identità, fluida e multiculturale.
Gaeta è pronta a salire anche lei sulla “passarola”, per dare il proprio contributo al Festival, lanciarsi dal suo grande palcoscenico internazionale ed esporre i propri tesori nella sua prestigiosa vetrina“.
Sono uno dei titolari dell’emittente e sono anche conduttore di vari programmi.
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