E’ stata approvata la piena costituzionalità della legge sull’Acqua pubblica sancita dal referendum del 2011, questo nel mese del marzo scorso eseguita/legiferata dal consiglio regionale che all’unanimità ha approvato la costituzionalità della legge, cavillo che mancava per la sua piena applicazione nei comuni del Lazio. Ora si attende la trasformazione degli Enti d’Ambito (gli Ato) in bacini idrografici, questo per essere più vicini alle problematiche/esigenze locali anche dei piccoli comuni (la regione n’indicherà i tempi, i luoghi, i modi per la loro formazione a gestione pubblica). Nel frattempo l’Autorità per l’Energia Elettrica e Gas stabilisce i relativi riconteggi/ricalcoli e adeguamenti delle nuove bollette dell’acqua post referendum 13 giugno 2011 – nel merito rimaste in sospeso le remunerazioni del capitale investito, percentuale d’importi spettante agli utenti dopo la cancellazione di tale norma sulle bollette dell’acqua dal periodo 21 luglio – 31 dicembre 2011 al netto degli oneri finanziari e fiscali effettivi ai sensi del DPR 116/11. L’Autorità per l’energia ha obbligato il ricalcolo agli Ato per detto periodo entro dicembre 2013 scorso e nel caso contrario conteggerà in maniera forfetaria il giusto compenso per i cittadini che ne hanno diritto, ma nelle scorse bollette, per esempio quelle del mese di maggio a Sermoneta, dovrebbe essere già in itinere la restituzione ai cittadini della cifra decurtata dagli Ato zelanti). Da aggiungere che per gli anni successivi al 2011 e in pratica 2012 – 2013 ad oggi l’Autorità ha ricalcolato gli importi decurtati del 7% circa con il metodo tariffario transitorio ed assicurando il principio del full cost recovery, a tutela dei cittadini.
Antonietta Pagani – Forum Acqua pubblica pontino
Scopri di più da "Il Golfo a portata di click - Telegolfo RTG Notizie Online"
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.