ATTUALITÀ: Il 17 marzo di 155 anni fa sul Garigliano si combatteva la battaglia decisiva per l’unità d’Italia.
Oggi autorità civili, militari e scolaresche si sono riunite qui, al passo dell’antico ponte sul fiume, per celebrarne la memoria.
Con le professoresse dell’Istituto Comprensivo Minturno 1 ripercorriamo le tappe più significative che hanno visto il Garigliano come teatro di grandi e decisive battaglie; il 17 marzo del 1861 le truppe al comando di Giuseppe Garibaldi conquistarono il Regno delle Due Sicilie.
Nasceva così l’Italia; pochi chilometri più avanti, a Teano, il generale delle camicie rosse, nello storico incontro, consegnò la sua vittoria a Vittorio Emanuele II, che divenne così re d’Italia.
E sempre dal Garigliano partirono truppe dirette a Gaeta per avanzare verso Roma e proseguire fino alla breccia di Porta Pia; il fiume, quindi, diventa un nodo fondamentale di unione, e dalla commemorazione delle proprie origini si può riscoprire lo spirito di coesione che ha contraddistinto le battaglie per l’unità di Italia
, commenta così il Commissario Prefettizio di Minturno Bruno Strati, presente alla cerimonia insieme alla Dottoressa Giovanna Rita Bellini direttore del comprensorio Archeologico e Antiquarium di Minturnae, ed al Prefetto di Latina, Pierluigi Faloni.
Con le note della Leggenda del Piave, si procede al lancio nelle acque del fiume di una corona di alloro benedetta da padre Francesco Guglietta, per onorare i caduti, la maggior parte di loro appena ventenni, che avevano il sogno dell’Italia unita.
di Elena Petruccelli
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