I Carabinieri nelle ultime ore hanno notificato 14 avvisi di garanzia nei confronti di quattordici persone, accusate di aver partecipato a due risse avvenute il 28 e 29 gennaio, e secondo gli inquirenti considerate la conseguenza dell’omicidio di Thomas Bricca. Infatti, sempre seondo quanto scaturito dalle indagini, il 19enne di Alatri, sarebbe stato ucciso per errore, scambiato, per via del colore del giubbotto che indossava, per un suo amico, che partecipò ad una delle due colluttazioni, come formulato dal sostituto procuratore Rossella Gallo e nell’ordinanza di arresto del Gip Bragaglia Morante, in cui si ipotizza l’ipotesi accusatoria di rissa aggravata culminata con l’arresto di Roberto e Mattia Toson e che la morte di Thomas Bricca rappresenti il drammatico epilogo e la diretta conseguenza delle due risse del 28 e del 29 gennaio.
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