In questi giorni, nella completa indifferenza di tutti, politici, presidente dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ato4 e sindaci di qualsiasi colore, sono stati attuati da ACQUALATINA, gestore del Servizio idrico integrato, una serie di distacchi a raffica nei comuni di Anzio e Nettuno, a utenze singole ma anche ad interi condomini, con oltre 40 appartamenti, con bambini, anziani, disabili.
Acqualatina, in alcuni casi sta agendo senza alcun preavviso, addirittura in altri casi ha anche sbagliato, staccando l’acqua a condomini che hanno pagato.
Tra l’altro si segnala che, il distacco, che come richiede la legge, dovrebbe prevedere un lieve flusso di acqua nelle abitazioni, è invece totale.
L’Onu, con risoluzione approvata il 28 Luglio 2010 ha dichiarato l’accesso all’acqua potabile e all’igiene un DIRITTO UMANO. Tale diritto può essere “quantificabile” nei 50 litri al giorno a persona stimati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come “flusso minimo vitale.”
Per ACQUALATINA questo DIRITTO non esiste e si agisce da CRIMINALI
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