Si sono protratti oltre la mezzanotte di ieri (21/11/13) i lavori del Consiglio Comunale di Aprilia convocato dal Presidente Bruno Di Marcantonio alle 15.30 in seduta pubblica in aula consiliare. Al termine della seduta sono stati approvati tutti i punti all’ordine del giorno e le mozioni presentate. In avvio di seduta sono state discusse ed approvate all’unanimità tre mozioni presentate dall’opposizione. Per quella sui miasmi diffusi nei quartieri in cui operano le aziende che si occupano di trattamento dei rifiuti, il Consiglio Comunale ha assunto impegni precisi di vigilanza per la tutela della salute dei cittadini in particolar modo per quelli ivi residenti. Per quella sulla violenza contro le donne, il Consiglio Comunale ha impegnato il Sindaco e la Giunta a costituire una consulta, alla previsione di un sostegno economico per le donne che in stato di indigenza subiscono violenza, ed all’eventuale costituzione di parte civile nei procedimenti penali che vedono la donna vittima di violenze. L’amministrazione, inoltre, dovrà porre in essere ogni utile azione finalizzata alla prevenzione e al contrasto di questo indegno fenomeno per una società civile. Nell’occasione, l’Assessore ai Servizi Sociali Eva Torselli, ha fatto rilevare come dal primo dicembre sarà attivo uno sportello dedicato proprio all’assistenza alle donne vittime d’atti di violenza, che opererà anche in reperibilità, infine, la mozione di solidarietà per la Sardegna colpita in queste ore da una violenta alluvione che ha causato vittime e ingenti danni, con la quale il Consiglio Comunale si è impegnato a devolvere al Comune di Olbia il gettone di presenza che spetta ai singoli Consiglieri per la stessa seduta, in aggiunta all’importo che il Sindaco ed ogni singolo Assessore vorrà liberamente devolvere all’atto del percepimento della prossima indennità di carica. Successivamente, al primo punto all’ordine del giorno è stato discusso il documento di solidarietà e vicinanza nei riguardi di pubblici amministratori e dirigenti comunali colpiti da atti criminosi. L’atto richiama la precedente deliberazione sull’ordine pubblico e la sicurezza, votato all’unanimità dal Consiglio Comunale lo scorso 12 settembre, e scaturisce dall’episodio che ha colpito il Consigliere Comunale Pasquale De Maio, violentemente aggredito nei pressi della sede municipale di Piazza dei Bersaglieri da un malvivente rimasto ignoto. In seguito, con scadenza di legge fissata al 30 novembre, il Consiglio Comunale ha discusso e approvato l’assestamento di bilancio. In esso vi sono garantiti stanziamenti ulteriori relativamente alla manutenzione scolastica, all’implemento della videosorveglianza sul territorio e alla copertura dei costi per il rifacimento e la messa in sicurezza di Via Campoleone Scalo. Il sindaco Antonio Terra e l’Assessore alle Finanze Antonio Pio Chiusolo hanno espresso un giudizio giusto rispetto all’andamento finanziario dell’anno in corso, durante il quale si stanno concentrando gli obiettivi economici fissati a giugno in sede di approvazione del bilancio preventivo. «E’ oggi particolarmente importante – ha detto il sindaco Terra – prestare attenzione ad ogni dettaglio nella redazione del bilancio che inevitabilmente risente soprattutto delle incertezze normative del Governo centrale in materia fiscale. Per questo, la nostra manovra finanziaria è costantemente monitorata nel corso dell’anno dai nostri uffici e dal Collegio dei Revisori dei Conti. Non dimentichiamo che in questi anni abbiamo affrontato l’ingente stato debitorio maturato dell’ente e pagato oltre cinque milioni di euro. Abbiamo la volontà e la ferma convinzione di dover chiudere il consuntivo con un segno in attivo, nonostante le grosse difficoltà dovute anche dalle centellinate rimesse dello Stato che rappresentano un capitolo fondamentale del bilancio dei Comuni. La crisi politica del Parlamento si è abbattuta sui Comuni come un boomerang senza controllo ed i Sindaci, in testa la stessa Anci, hanno già condiviso simili preoccupazioni». All’ultimo punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha approvato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (Paes), atto consequenziale all’adesione al Patto dei Sindaci per la riduzione sul territorio della Comunità Europea delle emissioni di Co2 da parte dei Comuni.
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