BIL IN SVILUPPO LAZIO: Sì ALLA FUSIONE PER INCORPORAZIONE

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Parere favorevole dalle commissioni Bilancio, presieduta da Mauro Buschini (Pd), e Attività produttive, presieduta da Mario Ciarla  (Pd), alla fusione per incorporazione di BIL (Banca impresa Lazio) in Sviluppo Lazio. Il documento contenente il parere vincolante delle due commissioni, riunitesi in seduta congiunta è stato messo ai voti alle 5,30 di mattina, dopo l’approvazione del bilancio della Regione Lazio da parte del Consiglio regionale. Due le scelte possibili: liquidazione o fusione per incorporazione. E le due commissioni hanno espresso, a maggioranza, “parere favorevole a procedere con l’opzione di fusione per incorporazione ai sensi degli artt. 2501 e ss. del codice civile”, come si legge nel documento elaborato da Buschini e Ciarla.

Le opposizioni hanno contestato innanzi tutto le modalità con cui è stata sottoposta all’esame delle commissioni l’analisi comparativa costi benefici delle operazioni societarie su Banca Impresa Lazio SpA, realizzata da Sviluppo Lazio. Aspetto quest’ultimo subito stigmatizzato da Silvana Denicolò (M5S): un soggetto terzo avrebbe dovuto compiere la valutazione.

La questione tra fusione e liquidazione è al centro di un confronto in corso da tempo alla Pisana. La differenza tra la prima e la seconda ipotesi – in termini di effetti economici netti su 24 mesi – sarebbe stata modesta, ma la liquidazione avrebbe rappresentato, secondo i documenti elaborati da Sviluppo Lazio, una procedura straordinaria con alcuni rischi: incertezza sui tempi, sulle modalità, nel processo di vigilanza e difficoltà a gestire le fasi transitorie dal punto di vista industriale.


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