“Boscoreale …verso rifiuti zero” è stato il tema dell’incontro tenuto in sala giunta per presentare l’Osservatorio comunale verso rifiuti zero, insediatosi la scorsa settimana, e al quale ha partecipato Rossano Ercolini, fondatore del movimento “Rifiuti Zero”, Premio Goldman 2013 (definito il Nobel per l’Ambiente). L’associazione da lui fondata ha portato negli ultimi anni ben 117 Comuni italiani a chiudere i propri inceneritori e a convertirsi al riciclo dei rifiuti. Presenti il sindaco Giuseppe Balzano, l’assessore all’ambiente, Dino Marcone e il rappresentante di ZeroWaste/Rifiuti Zero Italy, Franco Matrone, si è dibattuto con Ercolini che ha raccontato la sua storia d’insegnante con l’impegno ambientale che ha inizio a metà degli anni settanta, quando si oppose al piano per la costruzione a Capannori di un inceneritore vicino alla scuola dove insegnava. Rossano Ercolini, che non ha mancato di evidenziare i grandissimi risultati conseguiti negli ultimi anni in Campania da decine di Comuni, autentiche eccellenze in materia di riciclo e buone pratiche, ha espresso “Valutazione giusta sulle iniziative intraprese dal Comune di Boscoreale in tema ambientale, con l’istituzione dell’Osservatorio che è elemento di svolta che contribuirà a fare il miglioramento con il coinvolgimento della cittadinanza e delle associazioni che devono remare tutti nella stessa direzione”, e ha invitato a “recuperare un rapporto più umano tra cittadino e amministrazione”. All’Osservatorio comunale verso rifiuti zero, che è presieduto dal Sindaco, e vede la presenza anche dell’assessore all’ambiente e del direttore generale dell’Azienda Speciale Ambiente Reale, hanno aderito le associazioni, La Fenice Vulcanica, Ars Diapason, la Rete dei Comitati vesuviani, In-Oltre onlus, Guernica e Comitato per la difesa della salute e del territorio. L’organismo avrà il compito di monitorare costantemente il percorso verso “Rifiuti Zero”, individuando criticità e soluzioni per rendere tale cammino verificabile, partecipato e stabilmente in grado di aggiornarsi anche alla luce dell’evolversi del quadro normativo nazionale e internazionale. Il monitoraggio avviene attraverso la valutazione di tutte le attività svolte dal Comune e dall’Azienda Speciale Ambiente Reale, basandosi, in via di favore, sulla valutazione dei dati. L’Osservatorio, peraltro, seguirà rigidi protocolli per monitorare i rifiuti, partendo da modalità operative codificate, e osservazione delle criticità, con indicazione di soluzioni, avendo quale obiettivo finale il traguardo dei “Rifiuti Zero” entro il 2020, che si dovrà realizzare anche attraverso dieci passi: separazione alla fonte, raccolta porta a porta, riciclaggio, riduzione dei rifiuti, riuso e riparazione, tariffazione puntuale, recupero dei rifiuti, centro di ricerca e riprogettazione, azzeramento rifiuti. “Il protocollo “verso rifiuti zero” –ha spiegato Dino Marcone, assessore all’ambiente- è un progetto ambizioso a cui crediamo particolarmente. L’istituzione dell’osservatorio è per noi un punto di partenza che ci vedrà impegnati con le associazioni presenti sul territorio che hanno aderito al progetto, all’attivazione di una serie di proposte che renderanno il nostro paese più sostenibile. Daremo tutto il nostro sostegno e forza all’Osservatorio che è in linea con gli obiettivi dell’amministrazione – ha commentato il sindaco Giuseppe Balzano-. E’ nostra ferma intenzione sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza in modo da far crescere ancor di più la percentuale di raccolta differenziata che oggi già è ottima avendo raggiunto ben oltre il 56%. Da settembre – ha terminato il Sindaco – avvieremo un costante contatto con le scuole per spronare gli alunni a contribuire al raggiungimento dell’obiettivo, e al contempo organizzeremo incontri in quelle aree maggiormente critiche per stimolare i nostri concittadini ad una maggiore attenzione nel riciclo dei rifiuti”.
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