C Silver – Meta Formia, i sogni non possono aspettare!

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12961707_700515246757497_7716663678955786155_nCi sono annate beffarde in cui ti perdi sull’ultimo gradino, successi che accarezzi per un attimo per poi ritrovarti a perdere l’unica gara interna stagionale a maggio, dopo una stagione pazzesca, e rimanere con un pugno di mosche in mano a causa di un tabellone sfortunato che mette di fronte le due accreditate da tutti come le più meritevoli del salto. In quei casi, ci rimani male, malissimo a scoprire che quel “solo biglietto per 2 pretendenti” va ad un grande Civitavecchia e non a te, che durante tutta la regular season ci avevi davvero fatto la bocca.

Può capitare che però l’anno dopo le cose cambino: girone unico, promozione diretta per la prima classificata. Allora ci credi, ci metti cuore ed anima e forse quel pizzico di grinta in più di chi non dimentica la cocente delusione ma ne fa tesoro, andandosi a prendere quel che il destino (o fato, o caso, o qualsiasi altra denominazione voi vogliate) ti ha sfilato di mano pochi mesi prima.

La tabella di marcia, finora, è stata rispettata quasi alla perfezione. Questa volta si, sembra davvero impossibile fallire. Perchè i playoff sembrano ormai evitati, perchè i numeri sono dalla tua e parlano di miglior difesa (61.5 di media) e secondo miglior attacco (80.1 di media), perchè il sogno te lo sei costruito nel corso della stagione e quel “jolly maledetto” dell’unico ko stagionale te lo sei già giocato e nella maniera, col senno di poi, più indolore possibile.

Su 34 giornate, il primo match-point per chiudere la pratica ti arriva alla 28°, quando già da un mese ti sei ritrovato ad aver battuto ogni avversaria almeno una volta ma non vuoi calare la concentrazione di nulla. Il motivo è semplice: un percorso del genere, pressochè perfetto, lo vuoi coronare battendo, davanti al tuo pubblico, quel Fonte Roma Eur che è l’unica avversaria aritmeticamente in grado ancora di agganciarti. Quarta ma con una gara in meno, virtualmente seconda forza del campionato e prima delle “umane” di una stagione durata poco più di un girone.

Formazione ostica, certo, ma non insuperabile. All’andata, il 65-52 finale fu agevolato da un secondo quarto chiuso in favore di Formia per 6-22. Partita ammazzata, primato solitario acquisito e mai più mollato. Da allora, Fonte è inciampata ancora fino ad arrivare al return-match con 7 ko stagionali sul groppone. I numeri parlano della 3° difesa del campionato (64.9 di media) e di un attacco che con appena 71.6 di media offensiva è il 9° del raggruppamento.

Ormai i calcoli sono finiti: la strada appare spianata per il sogno C Gold che non vuole e (nella testa di ogni componente del Meta Formia Basketball) non deve aspettare, e nel caso la promozione arrivasse contro l’avversario numericamente più diretto e davanti al proprio pubblico, non si potrebbe davvero chiedere di meglio al destino.

Arbitri della sfida saranno Federico Pansini (Guidonia Montecelio, RM) e Matteo Lilli (Ladispoli, RM). Palla a due prevista alle 19 di domenica 10 aprile.

 

Luca Masiello


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