Un pareggio che ancora una volta lascia l’amaro in bocca all’Itri di mister Minieri, al terzo x consecutivo in campionato e alla seconda rimonta subita in casa. Manca ancora la vittoria ai biancoazzurri che già in fase di stesura della lista devono contare più gli indisponibili in tribuna che gli arruolabili in campo. Ma al cospetto della sorpresa Lavinio Campoverde la compagine Itrana non sfigura. Anzi, dopo un primo tempo molto fisico e con sussulti imputabili solo ad Onorato che centra un palo clamoroso, la gara si accende nel secondo tempo.
Otero e Rossini sono centrocampisti ordinati capaci di far sparire il pallone all’avversario con un fraseggio che esalta le qualità di entrambi. Lo spagnolo pima impensierisce Scarsella con una deviazione e poi lo punisce con un tiro imparabile nell’angolo lontano.
Pochi minuti ed è subito raddoppio, Rossini pennella una punizione dal limite che toglie la ragnatela sotto l’incrocio, un gesto tecnico da giocatore di classe qual è.
Il doppio vantaggio dovrebbe dare tranquillità ma l’Itri ritrova i suoi fantasmi calando in maniera impressionante nel finale. Il Lavinio ritrova verve e arriva al gol prima con una deviazione di Martinelli sotto porta, lesto a prendere una corta respinta del portiere su calcio di punizione, e poi con Recupero che fissa il segno x in una gara che vede gli ospiti chiudere in crescendo.
Soddisfatto Antonelli, squalificato e in tribuna, per la prestazione dei suoi. L’Itri continua a sperare nei recuperi dei propri titolari in una settimana che porta alla gara contro il Sora, altra neopromossa che sta facendo scintille in questo inizio di campionato.
Sono uno dei titolari dell’emittente e sono anche conduttore di vari programmi.
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