Carabinieri: Operazione ARCO

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I Carabinieri del Comando Provinciale di Latina, nella mattinata odierna, hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Latina Dr. Nicola IANSITI, nei confronti di 24 persone, prevalentemente italiane, ritenute responsabili di aver posto in essere, nell’ambito della provincia, un contesto delinquenziale finalizzato allo spaccio di consistenti quantità di sostanze stupefacenti.
L’attività di P.G., convenzionalmente denominata “ARCO”, è stata coordinata dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, Dr. Gregorio CAPASSO che ha sottoscritto una corposa richiesta di misure cautelari, eseguita dai militari del Nucleo Investigativo, con la collaborazione di personale delle Compagnie Carabinieri del Comando Provinciale.
L’indagine, con diverse attività anche dall’alto contenuto tecnologico avvalendosi altresì di numerose intercettazioni telefoniche e ambientali, è stata avviata alla fine del 2012 a seguito delle indagini connesse al duplice omicidio di RADICIOLI Alessandro e MARCHIONNE Tiziano, nonché del tentato omicidio di CIPRIAN Gian Luca.
Sin dalle prime attività investigative emergevano elementi tali da far ipotizzare che il grave fatto di sangue, verificatosi il 29.10.2012 presso il distributore di carburanti ENI – AGIP sito a Sezze (LT) in via Degli Archi di S. Lidano – Km 0,560, potesse essere maturato in un contesto criminale riguardante l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Veniva così avviata una complessa ed articolata attività investigativa che consentiva di acclarare come alcuni soggetti, tra cui proprio i protagonisti del citato evento delittuoso, avessero assunto un ruolo preponderante nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di Latina e nei Comuni limitrofi.
Molti dei predetti, peraltro gravati da precedenti e pendenze anche specifiche, hanno evidenziato una notevole capacità di “gestire” il traffico di stupefacenti. Si tratta in sostanza di soggetti che svolgevano l’attività di spaccio in maniera “professionale”, traendo dai proventi dei reati la principale fonte di sostentamento, e adottando tutte le cautele possibili al fine di evitare le investigazioni.
Nonostante l’accortezza degli indagati, i militari operanti nel corso dell’operazione traevano in arresto in flagranza di reato arresto 17 persone ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. 309/90 (detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti), e ne segnalavano 11 per uso personale.
Nel corso delle attività si è proceduto, altresì, al sequestro di 600 grammi di cocaina e 900 tra Marijuana ed hashish, nonché 40.000 euro in contanti, quali riscontri investigativi.
Come ribadito, nella mattinata odierna è stata data esecuzione alla predetta ordinanza di misure cautelari, il tutto con un dispositivo di oltre 150 militari di questo Comando Provinciale nonché da rinforzi forniti dal Comando Legione Carabinieri Lazio, da due Unità Cinofile antidroga e da un velivolo proveniente da Pratica di Mare.
Sono state tratte in arresto 20 persone destinatarie dei provvedimenti, mentre quattro sono attivamente ricercate in quanto irreperibili.
In allegato l’elenco delle persone tratte in arresto.

B.S., 44enne di Sezze;
C.D., 39enne di Priverno;
C.C., 30enne di Sezze;
C.M., 52enne di Sezze;
C.F., 28enne di Sezze;
D’A.G., 42 enne di Santa Croce del Sannio (BN);
D.S.F., 48enne di Sezze;
D.S.P., 50enne di Sezze;
G.A., 28 enne di Sezze;
G.D., 32enne di Sezze;
I.G., 48enne di Latina;
L.F., 46enne di Sezze;
M.P., 68enne di Sezze;
P.F., 37enne di Sezze;
P.A., 42enne di Frosinone;
P.C., 43enne di Latina;
P.R., 39enne di Terracina;
R.F., 28enne di Sezze;
S.A. 32enne di Lushnje (Albania);
T.A., 42enne di Sezze.


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