Cassino: Cinghiali catturati nelle gabbie. Qualcuno li fa fuggire, sorpresi dalle fototrappole, due persone denunciate

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Allarme cinghiali nel basso frosinate, per l’invasione quotidiana nelle campagne e nelle immediate periferie dei centri abitati, soprattutto nei territori tra Cassino e Sant’Elia Fiumerapido. Il Comune di Cassino ha avviato un programma per limitare la proliferazione di questi ungulati con l’aiuto di ulteriori gabbie adatte alla cattura. Finora sono stati catturati 30 esemplari che saranno introdotti, in un parco naturale, un’azienda faunistica di Amaseno, l’unica autorizzata nel frusinate, così come previsto nel procedimento autorizzato dalla Regione Lazio.. Al momento le gabbie sono state installate in via San Pasquale, in via Pinchera, in via Torricella e in via Campo di Porro. Verranno di volta in volta spostate secondo le richieste o avvistamenti dei cittadini, con la speranza che non vengano sabotate, come rilevato dalle fototrappole disposte nei vari posizionamenti, che in un’occasione, grazie alla visone del contenuto, si è potuto risalire all’identità di qualcuno che ha manomesso le gabbie facendo scapparegli animali. Intanto il Comune ha aderito al programma di controlli della regione a seguito della scoperta di animali infetti portatori della peste suina. Infatti i cinghiali catturati vengono sottoposti a controlli per verificare se sono portatori di peste.



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