Castelforte: “Gruppo dei dodici”. Francigena, in cammino verso Roma

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Lungo gli antichi sentieri percorsi dai pellegrini in cammino verso Roma o verso la Terrasanta sono nate leggende, si sono sviluppati miti e misteri che animano la fantasia e che, ancora oggi, spingono ad indagare, esplorare e scoprire.

Anche noi, del Gruppo dei Dodici, ne siamo attratti e ancora oggi, in questo tempo super tecnologico e attraversato dall’intelligenza artificiale, non riusciamo a rinunciare a ripercorrere le strade e i sentieri che nei secoli scorsi hanno permesso il viaggio, la conoscenza e lo scambio tra donne e uomini di cultura e tradizioni diverse. E così, nel mentre prepariamo i nostri cammini, approfittiamo per studiare, scoprire e condividere tratti di storia, personaggi, episodi, luoghi, miti, misteri e leggende che caratterizzano i posti attraversati della via Francigena del Sud.

Oggi, vi diamo qualche suggestione su Castelforte medievale e la frazione di Suio (con le sue terme e il suo castello).

Si narra che Castelforte, porta d’ingresso della via Francigena del Sud nel Lazio e antico borgo medievale, sia sorto sulle macerie dell’antica Città di Vescia, distrutta dai Romani e mai più ricostruita. Di fatto, l’intera area ai piedi dell’attuale centro storico, conserva innumerevoli resti e testimonianze preromane e Suio, invece, nasconde il sito delle terme romane con la Vasca detta dell’imperatore Nerone. All’ingresso dell’area termale sorge la l’antica Chiesa di Santa Maria in Pensulis costruita sui resti di una Villa romana appartenuta al patrizio Zeto e nella quale, si dice, abbia vissuto gli ultimi suoi anni il filosofo Plotino ideatore della Plotinopoli, la Città dei Filosofia, dove gli abitanti avrebbero dovuto vivere secondo la costituzione scritta da Platone. Da questo luogo, alzando lo sguardo, si vede il borgo medievale di Suio con il suo castello. Chi decide di visitarlo potrà ammirare dei magnifici murales che raccontano la vita del borgo e la sua nobile storia di Contea appartenuta all’Abbazia di Montecassino. Il centro storico di Castelforte, invece, con le sue viuzze acciottolate che si aprono su piccoli slarghi è tutto raccolto, come se fosse aggrappato, attorno alla Torre civica che si erge maestosa a dominare l’intera Piana del Garigliano. Accanto c’è la Chiesa di San Giovanni Battista, antica collegiata, che s’impone alla vista con la facciata e il campanile tutto in pietra. A Castelforte oltre all’antico centro storico è possibile visitare il Museo della Linea Gustav, fronte Garigliano. I pellegrini potranno soggiornare in vari B&B o specifiche accoglienze per pellegrini donative. Per le accoglienze lungo il percorso vedi www.gruppodeidodici.com – Elenco accoglienze

Ufficio Stampa Gruppo dei Dodici


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