Ci saremmo aspettati una maggiore volontà di approfondimento su quanto da noi fatto rilevare durante l’ultimo consiglio comunale e riguardo la decisione di sospendere la nostra partecipazione alla assemblee istituzionali; avremmo ad esempio apprezzato una maggiore volontà da parte del Presidente del Consiglio, figura garante di tutti i Consiglieri Comunali, di comprendere meglio le nostre rimostranze in merito alle questioni sollevate con la nostra comunicazione.
Ci è stata invece recapitata una semplice lettera a firma del Presidente del Consiglio e del Sindaco, ove sembra che tutto ciò da noi sollevato sia pura invenzione.
Ad esempio non si interrogano sul perché lamentiamo una scarsa trasparenza e nulla viene accennato circa la mancata volontà di concordare gli orari (finora svolti spesso al mattino) dei Consigli Comunali in modo da favorire la partecipazione di tutti i Consiglieri.
Riguardo le interrogazioni, ci viene semplicemente detto che ci è stato risposto a tutte le interrogazioni quando la nostra perplessità riguarda le risposte, spesso elusive o quasi “di circostanza” che ci vengono fornite senza effettivamente affrontare la problematica sollevata. A volte addirittura illustrandoci la bontà (presunta) dei provvedimenti presi, si vorrebbe far passare in secondo piano le criticità da noi rilevate.
Viene negato che spesso i toni utilizzati non hanno nulla a che vedere con un corretto rapporto istituzionale.
Frasi come “non hanno ancora digerito la batosta” o “è Cardillo il problema a causa del suo atteggiamento rancoroso” o altre ancora, a nostro avviso vanno oltre quel corretto rapporto istituzionale e personale che dovrebbe comunque essere rispettato al di la delle divergenze di vedute.
I nostri comunicati e le nostre azioni sono dibattute e concordate all’interno del gruppo politico che rappresentiamo e nelle nostre istanze cerchiamo di rappresentare al meglio i cittadini che a noi si rivolgono. E’ un modus operandi che ci appartiene e che continueremo a perseguire nello svolgimento del compito che ci è stato assegnato e che, ripetiamo, abbiamo accettato.
Riguardo la auspicata collaborazione istituzionale manifestata dal Presidente del Consiglio e dal Sindaco, è doveroso da parte nostra precisare che abbiamo più volte offerto la nostra collaborazione su temi di interessi generali, come d’altronde dimostrano gli atti dei Consigli Comunali. Tale disponibilità manifestata nell’interesse della comunità non ci esula dal compito di controllo dell’azione amministrativa che è parte essenziale del nostro mandato.
Inoltre più volte abbiamo auspicato, sempre per temi o argomenti di importanza collettiva che potrebbero apportare un miglioramento delle condizioni generali anche a lungo tempo del nostro territorio, un maggior coinvolgimento che non si esplichi solo nella ratifica di decisioni già assunte ma si concretizzi attraverso un’azione condivisa da parte di tutte le forze politiche.
Su questo aspetto abbiamo sempre, nostro malgrado, rilevato resistenze da parte dell’Amministrazione in carica.
Auspichiamo quindi un cambio di atteggiamento sostanziale da parte di questa maggioranza nell’interesse più della collettività che nostro e valuteremo di concerto con il nostro gruppo politico le azioni da mettere in atto nel prossimo futuro qualora non ci venissero date risposte esaustive.
IL GRUPPO CONSILIARE PD ROSATO GIUSEPPE GIANCARLO CARDILLO
IL SEGRETARIO PD
FERDINANDO ORLANDI
Operatore dell’informazione. Attivista culturale impegnato a scoprire, analizzare, descrivere e diffondere avvenimenti di vita locale quotidiana
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