Castelforte: La biblioteca va a scuola.

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“La cultura, in questo tempo, -dice il Sindaco di Castelforte- è sempre più considerata lo spartiacque tra un mondo che appare in bilico tra autoritarismo e democrazia. Fare cultura oggi, quindi, è come resistere all’invasione dei barbari. Si tratta di fermare la deriva nella quale rischiamo di precipitare attanagliati da un capitalismo rampante che sta provocando diseguaglianze sempre più vistose. Ecco perché –continua il primo cittadino- riteniamo necessario e sempre più indispensabile rafforzare gli stimoli a leggere come strumento capace di provocare pensiero e, quindi, cultura”.

In questo quadro, lunedì 18 novembre presso la Scuola dell’Infanzia del centro capoluogo e presso la Scuola paritaria delle Suore Trinitarie e lunedì 25 novembre presso la Scuola dell’Infanzia di Suio Forma, il Comune di Castelforte, insieme alla Biblioteca Comunale e all’Associazione Nati per Leggere hanno organizzato l’evento “La Biblioteca va a scuola”.

L’iniziativa che rientra all’interno degli eventi programmati dalla Settimana Nazionale Nati per Leggere servirà a proporre ai ragazzi delle “Letture #abbassavoce in classe”. A curare le letture saranno i volontari di “Nati per Leggere”.

L’evento promosso a Castelforte che è anche parte della rete delle “Città che legge” trova la collaboraziione dell’Istituto Omnicomprensivo di Castelforte e il sostegno del Sistema Bibliotecario Sud Pontino proprio a testimonianza della bontà del progetto e della assoluta necessità di fare rete per cercare “di resistere –conclude il Sindaco Giancarlo Cardillo- e vincere la lotta contro chi tenta di abbassare il livello culturale e la capacità di pensare e riflettere delle persone per governarle. Partire dal basso, infatti, è una via molto importante che, come Comune, stiamo sempre più cercando di realizzare. Questa iniziativa rientra in questa logica”.

Cos’è la settimana nazionale Nati per Leggere?

La Settimana nazionale Nati per Leggere è stata istituita nel 2014 per promuovere il diritto alle storie delle bambine e dei bambini. Il periodo è stato scelto poiché il 20 novembre ricorre la Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Nati per Leggere ha scelto di esserci, con un messaggio deciso e universale, Ogni bambino ha il diritto di essere protetto, non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dallo svantaggio socio-culturale e dalla povertà educativa. E grazie alle pagine dei libri e alle parole delle storie, possiamo farlo. Le storie, con le loro parole e loro immagini, sono una fonte inesauribile di stimoli che, se offerti precocemente e con continuità, incidono profondamente sull’itinerario di vita di un bambino. Le storie diventano così quel diritto che Nati per Leggere si impegna a diffondere e a garantire, a tutte le bambine e a tutti i bambini.

Agli incontri sono invitati a  partecipare  i genitori, infatti ,un’attività così semplice come la lettura diventa  un’esperienza importante di condivisione.

​UFFICIO STAMPA


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