Castelforte: “Liberi per Castelforte”Questa “scellerata” soluzione provinciale, cioè di estrapolare la Ragioneria e di inserirla nel polo delle scuole superiori, creerà un’aggregazione scolastica degli Istituti superiori con una nuova sede legale e la Dirigenza a Minturno

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Il gruppo consiliare di Liberi per Castelforte esprime la propria contrarietà in merito alla Delibera della Provincia di Latina, riguardante il dimensionamento scolastico, che prevede l’accorpamento degli Istituti scolastici superiori di Minturno, SS.Cosma e Damiano e Castelforte.
Tale decisione penalizza, fortemente e unicamente, l’Istituto Omnicomprensivo di Castelforte, oggi unico dotato di autonomia, a vantaggio delle altre realtà scolastiche coinvolte che non riescono a raggiungere il numero sufficiente di alunni ai fini dell’autonomia ed a soddisfare l’esigenza di avvicendare la Dirigenza.
Questa “scellerata” soluzione provinciale, cioè di estrapolare la Ragioneria e di inserirla nel polo delle scuole superiori, creerà un’aggregazione scolastica degli Istituti superiori con una nuova sede legale e la Dirigenza a Minturno , ma , contestualmente , priverà Castelforte dell’importante status di Istituto Omnicomprensivo (perché di fatto lo smembra), del codice e della sede legale, relegandoci a semplice Istituto Comprensivo con conseguente aggregazione, della nostra residuale realtà scolastica dei restanti tre ordini di scuola (materna, elementari e medie) a SS. Cosma e Damiano che, prima di questa proposta, rischiava di essere accorpato al nostro Istituto Omnicomprensivo e, quindi, di scomparire.
Noi di Liberi per Castelforte sapevamo bene che non c’era da fidarsi dei rassicuranti canti delle sirene (non si sarebbe toccato niente … sarebbe rimasto tutto invariato…. non c’è da preoccuparsi !) che pervenivano dalle riunioni, informali e non, con gli altri Enti, anche gerarchicamente coinvolti , tanto che nel Consiglio Comunale del 29 novembre 2023 avevamo proposto una fusione, bocciata in malo modo dalla maggioranza, con la realtà scolastica di Ponza (addirittura già scritta la delibera di Giunta) , anche loro favorevoli su tale soluzione e pronti a deliberare, dato che avremmo raggiunto la soglia dei 600 alunni, di cui al Decreto del Ministero dell’Istruzione N.127/2023, il quale avrebbe continuato a garantire la nostra autonomia di Istituto Omnicomprensivo, senza la necessità di supplicare attenzioni esterne e/o di sperare in atti provvidenziali o di porre in essere impugnazioni legali temerarie del provvedimento provinciale.
Giova ribadire, così come a suo tempo già verbalizzato in Consiglio Comunale, che insieme alla realtà scolastica isolana, essendo essa qualificata zona emergenziale, saremmo andati in deroga alla soglia minima dei 900/1000 alunni prevista dalla normativa ministeriale per avere l’Autonomia scolastica.
Infatti sarebbero stati sufficienti 600 alunni per mantenere a Castelforte la Dirigenza, la sede legale, i codici, gli uffici di segreteria, il personale, per continuare ad usufruire di tutte le altre condizioni favorevoli che tale autonomia comporta e delle quali avrebbe beneficiato, a livello di indotto, la nostra città di Castelforte.
Adesso non c’è più tempo per le polemiche, anche perché le responsabilità dell’Amministrazione comunale sono evidenti e cristallizzate, ma è indispensabile fare squadra e collaborare nell’interesse dell’Istituto Omnicomprensivo di Castelforte , per cercare di scongiurare l’attuarsi di questa scellerata proposta che non va solamente a “cambiare la Dirigenza scolastica” (anche su questo abbiamo più di qualche dubbio), ma minerebbe unicamente la nostra rete e la nostra offerta formativa scolastica, finendo anche per favorire le altre realtà viciniore.
E’ compito e dovere di una classe dirigente politica preservare tutti i servizi in essere (la mission ambiziosa sarebbe quella di potenziarli) se non vogliamo continuare a mortificare questo territorio, già falcidiato da un depauperamento demografico importante, da un continuo affievolirsi della realtà imprenditoriale ed economica, da una perdita dei servizi, anche bancari, e se non lesta e pronta a recepire le già rappresentate esigenze edilizie, rischia anche di perdere la caserma dei Carabinieri, fondamentale baluardo di legalità in un territorio a rischio di infiltrazioni malavitose .
Castelforte 05/11/2024
IL CAPOGRUPPO DI LIBERI PER CASTELFORTE
GIANPIERO FORTE

Comunicato Stampa


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