Il libro Prigionieri del silenzio riporta alla luce, dopo aver percorso una strada lunga, tortuosa e accidentata, le storie quasi dimenticate di gruppi di persone sfollate e deportate tra il 1943-1944 dal paese di Castelforte (a cui in quel periodo era annesso quello di Santi Cosma e Damiano) durante la seconda guerra mondiale. I protagonisti rappresentano i simboli di tutti coloro che videro allora spegnersi desideri, sogni e illusioni. Sradicati dalla loro terra, devastata dagli eventi bellici, quei poveri derelitti furono costretti a spostarsi verso paesi e città della Repubblica Sociale Italiana o deportati nei lager in balia della sopraffazione germanica. Dai loro ricordi scritti e raccontati, da quelli quasi sopiti dei figli e nipoti e dall’analisi di documenti archiviati e impolverati colpiscono come staffilate la sofferenza, la nostalgia, la paura e la fame che patirono. Ma, al di sopra di tutto, molti di loro non persero la speranza di riuscire di nuovo a calpestare il suolo natio e a respirare a pieni polmoni l’aria e i profumi mai dimenticati.
Operatore dell’informazione. Attivista culturale impegnato a scoprire, analizzare, descrivere e diffondere avvenimenti di vita locale quotidiana
Scopri di più da "Il Golfo a portata di click - Telegolfo RTG Notizie Online"
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.