Cellole – Centrale nucleare del Garigliano: dopo le trivellazioni effettuate nel sottosuolo antistante il sito di Maiano, il presidente del consiglio comunale di Cellole, Augusto Verrico, chiama a raccolta i componenti della commissione cittadina.
La riunione è stata fissata per il prossimo 5 febbraio alle ore 20 presso la sala consiliare del comune di Cellole. Scopo dell’incontro, dopo le notizie allarmanti dei giorni scorsi, sarà quello di fare il punto della situazione sui lavori di smantellamento. Non si esclude che i membri dell’organo consiliare presieduto dal sindaco Aldo Izzo e composto dallo stesso Verrico, dal consigliere Giovanni Iovine e da tutti i membri delle associazioni cittadine, possano chiedere un incontro urgente agli ingegneri della Sogin, la società incaricata dal governo di attuare il decommissionig della centrale. Da diversi mesi, infatti, i delegati della Sogin sono in silenzio e la commissione cittadina brancola nel buio. “Questo silenzio ci spaventa – ha dichiarato Verrico – all’indomani delle indagini effettuati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere che ha portato gli inquirenti a richiedere ai tecnici dell’Arpac un ulteriore sopralluogo per esaminare i campioni di terreni- . Devono darci delle spiegazioni, la commissione consiliare nasce proprio per dare la possibilità alle istituzioni locali ed ai cittadini di conoscere come stanno procedendo i lavori di smantellamento”, conclude Verrico. Infatti, il presidente del consiglio comunale ed il sindaco Izzo avevano strappato la promessa agli ingegneri della Sogin di un incontro periodico per un aggiornamento sullo smantellamento. La società ha disatteso le aspettative degli amministratori cellolesi che si dicono agguerriti e pronti a rivendicare il diritto di informazione.
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