Venerdì scorso, durante la mattinata, gli agenti della Polizia Locale, hanno bloccato una Fiat Panda, con a bordo due persone, un uomo e una donna, di nazionalità romena. A seguito di accertamenti, l’auto è risultava intestata ad un prestanome e ben presto, secondo i dati raccolti, grazie al supporto telematico fornito dalla Polizia, è emerso che la stessa è stata utilizzata lo scorso 5 agosto per commettere una rapina nei pressi di un bancomat in provincia di Treviso, dove la vittima, una donna di 60 anni, intenta a prelevare danaro è stata avvicinata dal minore che con la forza le ha sottratto 1500 euro. In seguito, attraverso la documntazione e le immagini della videosoreglianza della Banca, fornite dai Carabinieri di Mntebelluna (Treviso), gli Agenti della Polizia Locale hanno potuto raccogliere elememti utili a conferma che il fermato a Cisterna è di fatto, il rapinatore ricercato. Durante la perquisizione del veicolo, poi, sono stati rinvenuti indumenti, risultati, corrispondenti a quelli indossati dal minorenne al momento della rapina. Un elemento identificativo, come anche le foto segnaletiche visionate dalla vittima, nelle quali il ragazzo è stato riconosciuto. Scattato il fermo di Polizia Giudiziaria, il minorenne, con provvedimento del Pubblico Ministero della procura della Repubblica, presso il Tribunale dei Minori di Roma è stato accompagnamento presso il centro di prima accoglienza di Roma
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