“Raggiunto l’accordo per la cassa integrazione per i punti vendita sequestrati a Brio ex Midal Q4, Q5 e Fiano Romano”
Lo dichiara il Segretario Provinciale Ugl Maria Antonietta Vicaro, presente ieri sera all’incontro convocato con urgenza dal Funzionario della Regione Lazio Raffaele Fontana e terminato in tarda serata.
“Una boccata di ossigeno per i lavoratori dei tre punti vendita, che dopo i sequestri, erano rimasti senza lavoro e retribuzioni. L’ipotesi raggiunta è che dopo ulteriori verifiche in corso, verrà sottoscritto il 6 novembre prossimo, sempre presso la Regione, un accordo per la copertura da luglio a ottobre con la cig in deroga e da ottobre in poi con una Cassa integrazione per eventi imprevisti ed improvvisi di 12 mesi.”
I tre punti vendita di via Paganini, via Cirri e Fiano Romano, erano stati sequestrati dalla Procura alla società Brio srl dopo il fallimento della società Le botteghe che aveva passato la gestione a Brio e seguente alla mancata riconsegna alla curatela Fallimentare Midal dei supermercati.
Era rimasto da sciogliere il nodo di chi avesse il titolo a gestire il personale, e proprio ieri gli avvocati della Brio, hanno confermato che la gestione della forza lavoro e’ ancora in capo al gruppo Moneti.
Un’altra parte dei supermercati (via Piave, via Epitaffio e Sabaudia) e’ tornata con art. 2112 del codice civile , in capo alla curatela Midal e anche questi lavoratori si trovano in cig in deroga in attesa delle competitive e riassegnazioni con bandi di gara. Quindi sono sei i punti vendita in attesa della riapertura.
“ Questa ulteriore suddivisione delle responsabilità , consentirà ai lavoratori di avere le coperture degli ammortizzatori sociali, in attesa che finalmente con la riapertura, si chiuda una delle vicende più travagliate per i circa 200 lavoratori che da 2 anni non hanno certezze occupazionali.”
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