Stavolta è davvero finita per quanto riguarda l’avventura in Coppa Italia di Promozione. Il Formia capitola in meno di un’ora al “Certosa” nel remake della semifinale di ritorno contro il Real Colosseum (andata 0-1 a Formia per i romani) e non riesce in quell’impresa di rimonta a ranghi ridottissimi che in molti avevano sognato fino al fischio iniziale.
La partita, diretta dal signor Caldera di Como con assistenti Scopa (Frosinone) e Di Giacomo (Tivoli), inizia con 10 assenti complessivi tra l’una e l’altra squadra. In attesa, la Lepanto già approdata in finale da settimane e ansiosa di conoscere se l’avversaria inizialmente dichiarata dopo il convulso finale della gara diretta da Di Francesco di Ostia Lido sarebbe cambiata o meno.
Nei primi minuti è il Colosseum a tenere il pallone, ma il match non si sblocca. Al 14′ il Formia ci prova con La Vecchia che viene chiuso prima di poter andare al tiro da Commentucci. Al 20′ il primo sussulto: Di Florio trova la porta, ma Materazzi salva sulla linea quel che avrebbe potuto essere lo 0-1. Un minuto dopo, dall’altra parte, Pangrazi tutto solo spreca il pallone che avrebbe forse steso i biancazzurri.
E’ però solo questione di tempo, perchè al 38′ un tiro del Colosseum viene deviato e i padroni di casa passano in vantaggio su autogol. All’intervallo è 1-0, col Formia che ha bisogno di due reti per andare in finale. Le porte dell’ultimo atto però si chiudono definitivamente in 6 minuti ad inizio ripresa: dopo che al 48′ Carfora (instancabile pendolino) sciupa il pari, il Colosseum ne segna addirittura tre. Pangrazi concretizza l’assist di Mariti (52′), che al 54′ realizza su appoggio di Parini. Non è finita, perchè al 56′ Bertarelli trova lo spiraglio per trafiggere Fiorenza per la quarta volta.
La gara sostanzialmente finisce qui, con Rosolino che mette dentro alcuni dei molti under convocati per sopperire ad una panchina cortissima ed il Formia che sbatte anche contro una buona dose di sfortuna. Al 62′ il neoentrato Pizza crossa per Accrachi che centra la traversa, mentre 10′ dopo è Di Stefano a prendere il palo in sforbiciata. Un minuto dopo, Volpe già ammonito colpisce Mariti e si vede sventolare in faccia il rosso diretto dal signor Caldera. All’85’ gli ospiti restano in 9 per un altro rosso diretto, questa volta a D’Amora.
Finisce così, in maniera inequivocabilmente netta, l’avventura in Coppa di un Formia che non dovrà farsi però condizionare dall’entità della sconfitta per l’immediato futuro, che richiede di gettarsi anima e corpo su un rush finale di stagione che in 360′ deciderà chi tra i pontini ed il Sermoneta andrà diretto in Eccellenza vincendo il girone D.
Real Colosseum – Formia 4-0 (agg. 5-0) (37′ aut. D’Amora, 52′ Pangrazi, 54′ Mariti, 56′ Bertarelli)
Real Colosseum: Ferronetti, Brasiello (63′ Rocchi), Materazzi, De Luca (58′ Montecchian), Commentucci, Cervini, Bertarelli, Rubino, Pangrazi, Parini (58′ Pennazzi), Mariti A disp: Graziano, Spuntarelli, Scerrati, Babucci All. Centioni
Formia: Fiorenza, Cardinale, Esposito (59′ Scariati), Volpe, D’Amore, Formisano, La Vecchia (57′ Pizza), Carfora, Accrachi, Di Florio (57′ Di Sarno), Di Stefano A disp: Maraolo, Viceconte, Gatto, Zannelli All. Rosolino
Ammoniti: Bertarelli, Parini (RC), Carginale, Carfora (F)
Espulso: 75′ Volpe (F, rosso diretto) , 85′ D’Amora (F, rosso diretto)
Arbitro: Caldera di Como
Assistenti: Scopa (Frosinone) e Di Giacomo (Tivoli)
Luca Masiello
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