La cittadinanza di Cori e Giulianello ha risposto con favore alla seconda campagna di prevenzione del tumore del colon retto, nell’ambito del progetto per lo screening promosso dalla AUSL di Latina, coordinato dalla Dott.ssa Bellardini, e avviata sul territorio comunale dall’Assessorato alla Salute del Cittadino del Comune di Cori in collaborazione con la locale sezione AVIS. Su 3737 persone che hanno ricevuto la lettera di invito della ASL Latina, hanno ritirato l’apposito kit per la ricerca del sangue occulto 1576 uomini e donne, tra i 50 e i 74 anni, pari al 42%. Percentuale ancor più rilevante se confrontata con la media provinciale che si è attestata al 35%. 83 utenti (5,2%) sono risultati positivi, e perciò invitati ad un ulteriore approfondimento mediante l’indagine di colonscopia.
Soddisfatto il Delegato alla Salute del Cittadino, Dott. Paolo Cimini, che ricorda l’importanza della prevenzione per poter intervenire in tempo ed evitare il peggio – “Questo carcinoma, che colpisce l’ultima parte dell’intestino, è la seconda causa di morte tumorale, in Italia e in Europa. La diagnosi precoce degli adenomi che si possono formare nel colon con l’età è l’unico modo per scoprire tumori maligni e benigni quando non ci sono sintomi ed avviare tempestivamente il trattamento terapeutico più appropriato. La ricerca del sangue occulto fecale – sottolinea il Dott. Cimini – va fatta anche in assenza di disturbi, perché questo tipo di tumore spesso non ne dà per anni ed una delle avvisaglie di eventuali lesioni intestinali è proprio il sanguinamento, invisibile ad occhio nudo. La precocità della scoperta è ciò che consente di salvare la vita.”
L’esame era completamente gratuito e poteva essere effettuato autonomamente, con una semplice operazione non invasiva di ricerca del sangue occulto fecale, riconsegnando poi il kit presso il CUP dell’Ospedale di comunità di Cori o presso l’Ambulatorio infermieristico di Giulianello. Un importante contributo alla riuscita dell’iniziativa è stato apportato dai 10 volontari della locale sezione AVIS, 7 a Cori e 3 a Giulianello, impegnati per circa sei mesi, tre volte a settimana, mattina e pomeriggio, nella consegna dei kit presso la sede dei Servizi Sociali a Cori e presso la Delegazione comunale a Giulianello. L’attiva partecipazione dell’AVIS Cori è avvenuta anche attraverso una capillare campagna informativa tra i cittadini e la sensibilizzazione della popolazione con un apposito manifesto. “Una realtà consolidata che si conferma esempio di partecipazione sociale e di volontariato, e quindi di solidarietà umana, pronta ad intervenire attivamente ogniqualvolta si parla di salute della persona in senso lato” – il plauso finale di Cimini all’AVIS Cori.
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