Con la Festa di Porta Romana si conclude questo weekend la terna dei banchetti rinascimentali, che caratterizzano il Carosello Storico dei Rioni di Cori nelle tre settimane che separano i due Palii. Sabato 19 e domenica 20 luglio, ritorno all’età della Rinascenza nella contrada di Cori valle che punta in direzione Roma, contraddistinta dai colori giallo-celeste, uno stemma con arco e freccia e di motto fa «Per aspera ad astra».
Il Comitato quest’anno ha riportato la taverna rionale nel suo luogo naturale, a piazza Romana, a due passi dallo storico fontanone dove i contradaioli hanno festeggiato con il tradizionale bagno i 10 palii vinti, 4 Madonna del Soccorso (1995, 1998, 2002, 2012) e 6 Sant’Oliva (1998, 1999, 2000, 2002, 2011, 2012). Gli onori di casa al Priore Tommaso Ducci e alla Priora Claudia Mammucari. Protagonisti anche i cavalieri, Paolo Tora; Alessandro, Benedetto e Sergio Fiaschetti.
Qui si svolgerà il convivio serale a base di prodotti tipici locali, preceduto nel pomeriggio dalla corsa all’anello con le biciclette, nella zona industriale e a piazza della Croce, e dalla sfilata in costume lungo le strade del rione. La cena sarà allietata dagli Sbandieratori Leone Rampante e dalla Compagnia Rinascimentale Tres Lusores, accompagnata dal Complesso Strumentale Fanfarra Antiqua. Canti e balli popolari a chiudere il programma.
Non solo Rinascimento e buona cucina. Anche la zona che abbraccia Porta Romana è una vetrina monumentale a cielo aperto da vistare. Il candelabro pasquale più antico che si conosca nella Collegiata di S. Maria della Pietà, nata sulle rovine di un tempio romano; la cappella dell’Annunziata, monumento nazionale del XIII-XIV secolo; il 500esco Complesso Monumentale di San Francesco; i palazzi delle casate nobiliari Landi – Vittori, Riozzi, Montagna, Fasanella, Maggi e Mattei.
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