Con la proiezione di “Happy Goodyear” si chiude la sezione VISIONI della rassegna culturale “ARTICOLOUNO”. Appuntamento venerdì 18 luglio, alle ore 21:30, presso la sala conferenze del Museo della Città e del Territorio di Cori. Interverranno le registe ed autrici, Elena Ganelli e Laura Pesino.
Il documentario svela i gravi retroscena della multinazionale Goodyear, che tra gli anni Sessanta e Settanta aprì uno stabilimento a Cisterna di Latina, fino ad allora vocata all’agricoltura e al piccolo artigianato. Più di 300 operai della società sono morti di cancro ai polmoni e le loro famiglie aspettano ancora giustizia e verità.
Le voci di alcuni ex operai e dei familiari di quelli deceduti raccontano le pessime condizioni di lavoro all’interno dello stabilimento cisternese della multinazionale americana della gomma, privi di qualunque forma di protezione ed esposti alle peggiori sostanze tossiche.
Una vicenda nata quasi per caso. Alla fine degli anni ’80 un dipendente scopre di avere un tumore ai polmoni. Sembra un caso isolato, ma l’agenda rossa dell’operaio sindacalista Agostino Campagna dimostrerà il contrario. Annota nomi e cognomi dei colleghi malati, raccoglie le loro cartelle cliniche e nel 2000 il Comitato familiari e vittime della Goodyear denuncia la multinazionale mentre questa è in procinto di chiudere.
Una storia che le due giornaliste di Latina hanno voluto raccontare per non dimenticare le vittime di una politica industriale esasperata, che troppo spesso sacrifica la salute delle persone e dei territori in nome del progresso e dell’apparente benessere economico. Ancora drammaticamente attuale, visto che tanti ex operai continuano ad ammalarsi e a morire.
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