CORI. NUOVE FONTI PER LO STUDIO DELLA CITTÀ

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«Le mura di Cora: lo scavo e i materiali». Questo è il titolo del prossimo convegno a cura degli archeologi Guendalina Viani (Museo della Città e del Territorio di Cori) e Jacopo Tabolli (Direttore scientifico del Museo Archeologico-Virtuale di Narce) in programma per sabato 19 ottobre 2013, alle ore 17.00 presso la sala conferenze del Museo della Città e del Territorio di Cori.

L’iniziativa rientra nel ciclo di presentazioni, conferenze e convegni «Cori. Nuove fonti per lo studio della città», promosso ed organizzato dalla Direzione scientifica del Museo, dall’Associazione Culturale «Arcadia» e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cori.

La presentazione ha come oggetto i principali risultati dello scavo archeologico aperto a ridosso del tratto nord-occidentale del circuito murario in opera poligonale di I maniera lungo via Fratelli Cervi.

L’indagine stratigrafica, la prima eseguita sulle mura di Cora, ha consentito di raggiungere una cronologia assoluta per la loro costruzione (V sec. a.C.), fino ad oggi affidata a considerazioni di ordine storico, alla dibattuta cronologia dell’opera poligonale ed al confronto con le analoghe cinte fortificate del Lazio meridionale.

Lo scavo, inoltre, ha inaspettatamente restituito una sequenza pressoché ininterrotta di materiali ceramici residuali che attestano una continuità di frequentazione, e forse già di occupazione, di Cora  a partire dal Bronzo Medio.

 


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