La Regione Lazio si prepara, oltre alla vaccinazione antinfluenzale confermata dal 2 ottobre, anche all’immunizzazione per Sars-Cov-2, raccomandata ai 350mila fragili e tutti gli over 60 laziali e prevista per il prossimo mese, seppure con una data non ancora precisa. Un campagna che potrebbe essere anche anticipata se il ministero della Salute “fornirà indicazioni in questo senso”.
Per partire, infatti, la Regione è in attesa delle indicazioni ministeriali, sia per quanto riguarda le dosi di vaccini acquistati e assegnati, sia per l’operatività della campagna. Il vaccino contro il Covid si potrà fare nel Lazio, come l’antinfluenzale, in farmacia, negli ambulatori dei medici di famiglia, nei centri vaccinali delle Asl, negli ospedali e nelle strutture private accreditare.
Il vaccino utilizzato sarà quello di Pfizer – informano dalla Pisana – è acquistato a livello centrale e successivamente inviato alle Regioni. Per la vaccinazione anti-Covid, non ci saranno come in passato strutture dedicate, come gli Hub. Sarà necessario, quindi, anche approntare i protocolli per le vaccinazioni dai medici di famiglia e nelle farmacie. Protocolli che sono già stati sottoscritti per la campagna vaccinale contro l’influenza.
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