CULTURA: Cresce l’attesa per il nuovo spettacolo del Coreografo Francesco Azzari, che dopo il successo delle “Notti Bianche” torna sul palcoscenico del Teatro Ariston di Gaeta con il nuovo spettacolo dal titolo “Gregor”
Liberamente tratto dalle “Metamorfosi” di Kafka, l’opera teatrale portata in scena da Azzari, si presenta come una lunga ed articolata metafora, che si sviluppa in due differenti direzioni strettamente correlate tra loro.
Il racconto di “Gregor” è una denuncia dell’oppressione delle regole sociali sull’individuo che viene schiacciato e spersonalizzato dalle imposizioni esterne, ma è anche la metamorfosi di una favola allegorica dal fine spiccatamente pedagogico che prova ad accendere un faro sull’impossibilità di comunicazione tra esseri umani, in particolar modo negli ambienti familiari, simboleggiati dai luoghi chiusi ed asfittici in cui si svolge l’azione.
Uno spettacolo in cui realtà ed assurdo si mescolano tra loro, dando vita ad una interpretazione sensoriale che Francesco Azzari con la potenza della sua presenza scenica trasforma in una “interessante” quanto “attraente” performance.
Un appuntamento quello del prossimo 4 aprile sarà da segnare in agenda per non perdere quello che si prospetta come un nuovo emozionante spettacolo che può colpire al cuore.
di Enrico Duratorre
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