SPORT: Si chiude il 2016 ed è tempo di bilanci per le squadre del Golfo di Gaeta che militano nel campionato di eccellenza laziale, girone B.
E’ sicuramente un 2016 non esaltante quello del Gaeta calcio, una salvezza, lo scorso campionato giunta ai play out nella derby con il Città di Minturnomarina, dopo i grandi proclami di inizio campionato, poi l’apertura del “Riciniello” e la possibilità, finalmentente, di giocare davanti ai propri tifosi, avrebbe dovuto dare slancio alla squadra del Presidente Belalba, invece, i biancorossi, anche in questa prima parte di campionato, sono li, due punti sopra la zona play out ed a -22 dalla vetta, con una squadra continuamente da sistemare e con i pezzi migliori dello scacchiere partiti per altre destinazioni, solo la mano ferma di Mister Melchionna riesce ancora a tenere il timone di una nave sempre in balia delle onde.
Può considerarsi quasi una sorpresa l’Itri di Mister Palladino, una squadra rinnovata e ringiovanita che però ha stentato e non poco ad inizio campionato al punto che patron Ialongo aveva minacciato di cambiare l’intera rosa; ma Vincenzo Ialongo è uomo che di calcio ne sa abbastanza da capire che la squadra aveva bisogno di crescere, che i giocatori dovevano amalgamarsi e soprattutto che Davide Palladino doveva rientrare nella mentalità del campionato di Eccellenza.
C’è voluto quasi l’intero girone di andata per vedere i tre punti, ma la squadra itrana in crescita in campionato ed in semifinale di Coppa Italia, promette di essere una delle protagoniste del prossimo 2017; Mister Palladino, mantenuto, dalla società, sulla panchina biancoazzurra, mentre i tifosi lo criticavano per alcune scelte, ha ritrovato alcuni giocatori che ad inizio campionato hanno stentato e soprattutto ha visto aggiungere al suo scacchiere una punta centrale che è finalmente in grado di far salire la squadra e difendere palla, quel Dante Volante, attaccante di grande esperienza che nel fisico e nelle movenze ricorda molto bomber Di Roberto; una prima punta di cui l’Itri aveva assoluto bisogno.
La palma d’oro del 2016, va sicuramente al Formia Calcio di Mister Rosolino, una squadra che nel corso dell’anno ha ottenuto la promozione diretta, in eccellenza, dopo un campionato di promozione da schiacciasassi e dopo un impatto non certo facile con il nuovo campionato, ha trovato il passo giusto, con sette vittorie quasi tutte in casa, sette sconfitte e due pareggi è nelle zone alte della classifica, a quattro punti dal quarto posto.
Una posizione in classifica frutto di lavoro e sacrificio, nostante tanti problemi che hanno colpito la società del Presidente Rossini, a partire dalla diatriba sull’utilizzo della struttura che ha portato il Direttore Generale Zangrillo ad una durissima conferenza stampa in cui minacciava il ritiro della squadra dal campionato, un momento buio che però ha smosso le acque, costringendo l’amministrazione comunale a prendere una decisione seppur provvisoria.
Il 2017 ora si avvicina e per le tre squadre del Golfo ritornano gli impegni ufficiali con il campionato che si apre con il derby tra Formia e Gaeta, una gara sempre molto sentita dalla due tifoserie, mentre l’Itri ospiterà il Cedial Lido dei Pini, gli uomini di Palladino, dopo aver chiuso l’anno con la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia, vorranno confermare quanto di buono visto nelle ultime gare.
di Enrico Duratorre
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