Fare Verde Provincia di Frosinone è impegnata in una battaglia senza tempo contro l’inceneritore di San Vittore del Lazio ed è seriamente preoccupata per la quantità di rifiuti che vorrebbero incenerire con la IV linea che ACEA ha deciso di costruire nel termocombustore di San Vittore del Lazio. Conseguenze che potrebbero ricadere sulla popolazione residente e sull’Ambiente nelle zone ad alta esposizione . Già ora a causa della cattiva qualità dell’aria c’è stato nel tempo un eccesso di ospedalizzazioni per malattie dell’apparato respiratorio (+26%) per malattie polmonari cronico ostruttive (+86%), un aumento dei ricoveri per cause naturali e malattie dell’apparato respiratorio per i bambini (0-14 anni) a causa dell’elevata concentrazione di PM IO, ecc. (Cfr. Studio Eras Arpa Lazio 2013). Con la IV linea in attività le conseguenze sulla salute dei cittadini che vivono in loco potrebbero diventare addirittura più consistenti se non gravi. Fare Verde Provincia di Frosinone ha individuato diverse criticità che sono state riassunte dall’Avv. D’auria Stefano nel documento di parere negativo alla costruzione della IV linea dell’inceneritore di San Vittore del Lazio. In considerazione delle prescrizioni emesse dall’Arpa Lazio , ritenute importantissime, che pendono sulla costruzione della quarta linea dell’impianto di termocombustione di San Vittore del Lazio; Tenuto conto che la salute della popolazione e l’Ambiente sano sono priorità irrinunciabili per Fare Verde ; Considerato che la popolazione stanziale non vuole la IV linea di incenerimento; Appreso che l’Unione Europea sta sostenendo il superamento della termovalorizzazione al punto da stabilire che entro il 2030 gli impianti di incenerimento dei rifiuti urbani saranno posti in decommission ossia non se ne potranno costruire altri e per quelli esistenti si dovrà valutare la loro vita operativa residua; Visto che il Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani ha di recente affermato che non c’è bisogno di nuovi termovalorizzatori (quello di San Vittore del Lazio, per di più, tenuto conto del notevole spreco di energia prodotta, è sostanzialmente un termocombustore e non un termovalorizzatore) mentre è fondamentale raggiungere l’obiettivo previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, racchiuso nella formula 65-10-25, vale a dire 65% di raccolta differenziata, 10% di smaltimento in discarica e 25% di umido da recuperare come fertilizzante compost. E’ chiaro che l’associazione ambientalista Fare Verde Provincia di Frosinone è dalla parte della popolazione e nell’interesse dell’Ambiente che deve essere salubre per una migliore qualità della vita esprime dissenso e parere NON favorevole alla realizzazione della IV linea di incenerimento rifiuti proposto da Acea.
Fare Verde Provincia di Frosinone
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