Fondi: Studenti a lezione di prevenzione e la testimonianza di un orfano di femminicidio

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Una voce inedita quella che riecheggerà nell’auditorium comunale “Sergio Preti” il prossimo 25 novembre perché, a fornire la sua drammatica ma preziosissima testimonianza, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, sarà un uomo.

Perché un uomo? Perché Carmine Ammirati, autore di un travolgente libro autobiografico intitolato “Là dove inizia l’orizzonte” è orfano di femminicidio.

L’obiettivo di un lavoro denso di spunti di riflessione e sentimento, in una giornata importantissima per la sensibilizzazione, l’informazione e la prevenzione, è quello di trasmettere ai giovani lettori l’importanza dei rapporti con i propri genitori e del non arrendersi davanti alle grandi difficoltà della vita, scegliendo sempre la strada dell’Amore invece che quella della perdizione e dell’odio.

Il libro, pur essendo l’unico in Italia a riportare la testimonianza scritta di un orfano di femminicidio, non accenna a fatti di cronaca e, proprio per questo, è idoneo a tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, a tutte le donne vittime di violenza, ai nonni affidatari, agli psicologi o ai centri antiviolenza intenzionati a divulgare il messaggio di amore dell’autore.

A moderare l’incontro, rivolto agli studenti ma aperto anche alla cittadinanza, il giornalista Gaetano Orticelli. Nel corso della mattinata interverranno Roberta Beolchi, presidente di “Edela”, associazione a sostegno degli orfani di femminicidio, e Fernanda Parisella, presidente di “Nadyr”, associazione a sostegno delle donne vittime di violenza. L’evento avrà inizio alle ore 9:30. Il pubblico non studentesco potrà accedere in sala solo se munito di green pass.

Tre giornate di sensibilizzazione dedicate agli studenti 

A precedere il convegno saranno altre tre giornate di sensibilizzazione, prevenzione e informazione dedicate agli studenti delle scuole superiori della città. A prendere la parola saranno l’avvocato Catia D’Ettorre, gli psicologi Igino Amicucci e Rossella Imputato, gli assistenti sociali del Comune di Fondi Arianna Faiola e Antonio Marcucci, un delegato dell’associazione Nadyr e le forze dell’ordine, in prima linea per contrastare i numerosissimi e ancora troppo frequenti reati contro le donne.

I tre appuntamenti, in programma il 22, 23 e 24 novembre presso l’auditorium comunale, saranno moderati dal giornalista Tony Manzi e saranno dedicati esclusivamente agli studenti. Breve introduzione teatralizzata a cura dell’attrice Silvia Tagliavento.

«Abbiamo voluto quadruplicare l’impegno volto alla sensibilizzazione – spiega il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – non solo per dare la possibilità a tutti gli studenti di ascoltare tante testimonianze autorevoli e importanti ma anche per recuperare il 2020 che, a causa delle restrizioni, ci ha visto promuovere iniziative più simboliche che concrete. L’evento, organizzato con la preziosa collaborazione di tre donne, l’assessore ai Servizi Sociali Sonia Notarberardino, la presidente dell’omologa commissione Daniela De Bonis e la presidente della commissione Pari Opportunità e Parità di Genere Maria Palma di Trocchio, coniuga tutte le fasce della popolazione coinvolte in questa dolorosa piaga della società: gli studenti, in un’età importante e delicata, le donne, gli uomini, gli esperti e l’associazionismo che interpreta un ruolo fondamentale per trasmettere nelle vittime di violenza la forza fisica e spirituale per reagire e rinascere».


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