L’intervento più a impatto è stato sicuramente quello di Peppe Pagano che ha esordito con una frase di quelle a impatto: “Da piccolo sognavo di diventare un camorrista. Quando tornai a casa, con la pistola appena comprata, mia madre chiuse la porta della stanza – ha proseguito lasciandosi andare in un divertente corsivo – e… m fec na mazziata esagerat”. Nel proseguo del discorso Pagano ha illustrato anche la sua idea sulle responsabilità contro la criminalità organizzata da parte delle istituzioni: “Abbiamo subito la camorra dallo Stato, che ha fatto finta di non vedere”. Quest’affermazione l’ha ‘giustificata’ affermando che “se non ti occupi del territorio in cui vivono le persone, non ti stai occupando delle persone”. Contestualizzando la sua esperienza locale di San Cipriano d’Aversa con la situazione nazionale ribadendo: “Noi non dobbiamo superare la crisi economica di questo Paese, dobbiamo superare la sua crisi morale”.
Toccante, anche la testimonianza di Giovanni Rasile di Mancoop, un’azienda di Santi Cosma e Damiano, che era fallita e che dopo qualche anno è stata rilevata da alcuni lavoratori che si sono messi insieme e hanno ricominciato a produrre, con ottimi risultati nella produzione. “Uno dei valori fondamentali è il lavoro – ha spiegato il dirigente della Mancoop – quando lo perdi, perdi la dignità, perdi la forza e la fierezza di essere padre. Alla fine, però, se una persona lotta per un ideale giusto, alla fine forse ce la fa. Di certo non è stato facile però abbiamo capito che solo insieme si può andare avanti. Alla fine con 100€ abbiamo creato una cooperativa. Tanti sono stati quelli che ci hanno detto ‘Ma chi ve lo fa fare’, ma a noi il sogno ci ha guidato sempre, ed eccoci qui a raccontare il nostro sogno che si è realizzato”.
Infine, è intervenuto anche il responsabile provinciale di Libera nella provincia di Latina Fabrizio Marras. Quest’ultimo si è soffermato più in generale sul fenomeno della criminalità organizzata e anche sulla questione delicata delle ramificazioni che ormai arrivano anche nel nostro territorio provinciale. Inutile portare esempi, di cui i giornali ne hanno parlato abbondantemente o i fatti di cronaca di cui la stessa Libera di Latina ne è stata vittima.
L’incontro, moderato dalla dottoressa Chiara Panella, ha visto un’introduzione del parroco don Erasmo Matarazzo. Hanno fatto il loro intervendo portando i saluti istituzionali o facendo le proprie riflessioni anche il sindaco Salvatore De Meo, don Simone Di Vito responsabile diocesano della pastorale del lavoro e la presidente parrocchiale di Azione Cattolica di San Paolo Daniella De Simone.
Sono uno dei titolari dell’emittente e sono anche conduttore di vari programmi.
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