Fondimpresa Lazio e Confindustria Latina insieme per la sicurezza sui luoghi di lavoro

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E’ stato presentato nei giorni scorsi presso la sede di Confindustria Latina, il progetto formativo “SICURAMENTE: FORMAZIONE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO”, a cura di Fondimpresa e Confindustria Latina, con la partecipazione di S3 Opus, Sistemi Formativi Confindustria e dell’Università Tor Vergata di Roma, che intende contribuire ad innalzare gli standard di sicurezza sui luoghi di lavoro, migliorando i livelli di prevenzione e protezione delle lavoratrici e dei lavoratori e delle aziende aderenti a Fondimpresa che operano nelle provincie di Latina e di Roma,  con particolare riferimento a lavoratori non italiani, a quelli di età inferiore a 32 anni, assunti da meno di 12 mesi e donne lavoratrici. Alla conferenza stampa hanno preso parte il Presidente di Fondimpresa Lazio, nonché Direttore generale di Confindustria Latina, Dott. Sergio Viceconte Dott. Luca Granata di SFC – Sistemi Formativi Confindustria ed il Prof. Paolo Felice Arcuri di S3 Opus.

Il Presidente di Fondimpresa Lazio Sergio Viceconte, ha aperto la conferenza stampa illustrando i dati estremamente positivi che caratterizzano l’attività di Fondimpresa, l’Organismo bilaterale al primo posto nel panorama nazionale quale Fondo interprofessionale per numero di lavoratori e attività, che vanta 159.918 imprese iscritte al Fondo con 4.399.609 lavoratori occupati. Proprio in ambito di sicurezza, l’ultimo Avviso 1/2013 emanato da Fondimpresa mette a disposizione 22 milioni di euro per formare i lavoratori delle aziende aderenti su salute e sicurezza sul lavoro e sulle tematiche ambientali.

“L’attività di formazione continua che Fondimpresa svolge – così il Presidente di Fondimpresa Lazio Sergio Viceconte – è non soltanto ampia e di elevata qualità, ma soprattutto utile. Se solo ci fermiamo ai numeri, vediamo che tra i lavoratori in mobilità che sono stati interessati dall’attività formativa, ben il 30% è stato re-occupato. Inoltre, sempre stando ai numeri, Fondimpresa ha aumentato il numero dei lavoratori iscritti, riconoscendo al Fondo la sua assoluta validità nonostante l’esproprio attuato dal Governo nazionale. Far crescere la consapevolezza dell’importanza della prevenzione – conclude Viceconte – sta ripagando sia le aziende sia i lavoratori che, seguendo questo percorso di continua sensibilizzazione sul tema della sicurezza, aumentano la loro produttività e la qualità del loro lavoro, andando ad abbattere fino al 78% le giornate di assenze per infortuni. ”

“I dati dell’Osservatorio sulla Sicurezza – spiega Luca Granata di SFC – parlano di riduzione degli incidenti, e, secondo l’INAIL, gli infortuni sono diminuiti del 23%, c’è dunque un trend positivo che conferma che il nostro lavoro sta dando i suoi frutti: una maggior previdenza equivale a una maggior competitività. E questo è bene ribadirlo con forza, soprattutto in un momento storico come questo, in cui si potrebbe rischiare, a causa di una diffusa e pesante crisi economica, di ridurre il grado di attenzione rispetto alle misure di sicurezza. Come SFC Confindustria si occupa inoltre di offrire formazione a tutti i livelli, anche ai dirigenti, attraverso Federmanager – ancora l’esponente di Confindustria nazionale – perché la sicurezza è un approccio culturale che deve essere assorbito da tutti i lavoratori, nessuno escluso.”

“La formazione ha successo – spiega il Prof. Arcuri – quando riesce a determinare un cambiamento nel comportamento. Oltre alla sicurezza classicamente intesa, non dobbiamo dimenticare quegli aspetti psicologici che pure rientrano nel nostro ambito di formazione e prevenzione, quali lo stress e le malattie di tipo psicologico che scaturiscono da ambienti di lavoro insani. Il progetto ‘Sicuramente’, che si concluderà con una giornata dedicata ai risultati raggiunti insieme non soltanto ai lavoratori ma anche alle stesse aziende, coinvolge 13 imprese tessili, chimiche e metalmeccaniche, e si rivolge a più di 80 lavoratori, di cui il 90% proviene dalle PMI. 800 ore di formazione, di cui il 75% è formazione di livello avanzato o specialistico. Tra l’altro – conclude – i progetti si svolgeranno non soltanto in aula, ma anche con un training on the job, in linea con il nostro approccio ergonimico, il che significa centralità della persona e della sua sicurezza”.


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