È stato approvato il nuovo bando “Bonus Lazio Km 0 – Misure a sostegno delle attività di ristorazione dell’industria e del commercio alimentare e delle bevande. “L’obiettivo – spiega l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Formia, Chiara Avallone – è ricostruire l’economia a seguito della crisi determinata dagli effetti derivati dall’adozione delle misure restrittive introdotte per il contenimento del Covid 19″.
È stato approvato il nuovo bando “Bonus Lazio Km 0 – Misure a sostegno delle attività di ristorazione dell’industria e del commercio alimentare e delle bevande che utilizzano e/o somministrano prodotti del territorio della Regione Lazio”. L’obiettivo è di sostenere in questo momento delicato gli operatori della ristorazione, i commercianti di alimenti e bevande e i produttori delle Denominazioni d’Origine (DO), Indicazioni Geografiche (IG) e Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) del territorio laziale, fornendo un aiuto concreto al made in Lazio lungo l’intera filiera. Un contributo a fondo perduto di 10 milioni di euro del Fondo nazionale per il sostegno alle attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica.
“L’obiettivo – spiega l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Formia, Chiara Avallone – è ricostruire l’economia a seguito della crisi determinata dagli effetti derivati dall’adozione delle misure restrittive introdotte per il contenimento del Covid 19. Effetti patiti dalle attività di produzione, ristorazione, somministrazione e commercializzazione di prodotti alimentari e bevande e derivati dai lunghi mesi di attività bloccata o ridotta al minimo. Una crisi che ha modificato l’equilibrio strutturale delle imprese mettendo a rischio la sopravvivenza delle piccole e caratteristiche attività che animano i centri storici, le piazze e le ville”.
Dalla Regione Lazio, con il fondo nazionale, il 50% di rimborso a ristoranti, bar, hotel, botteghe e negozi della filiera agroalimentare per l’acquisto di prodotti laziali DO, IG e PAT, latte fresco bovino, acque minerali e birre artigianali prodotte e imbottigliate nel Lazio. Il Bando è del tipo “a sportello”: il contributo varia da un minimo di 1.000 euro a fronte di una spesa ammissibile di almeno 2.000 euro, a un massimo di 10.000 euro per una spesa ammissibile di almeno 20.000 euro. L’acquisto deve essere dimostrato mediante la presentazione delle relative fatture, in cui devono essere indicati i prodotti con la loro denominazione.
Le domande devono essere presentate attraverso la procedura telematica accessibile al link: www.regione.lazio.it/bonuslaziokm0 a partire dal 7 febbraio 2022, compilando il modulo online e allegando la documentazione richiesta nel bando. Si possono presentare fino a due domande per un massimo di quattro fatture, sino al raggiungimento dell’importo massimo concedibile per singola impresa.
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