Formia: CasaPound sulla bandiera Arcobaleno “Ognuno ha il suo punto di vista e va rispettato, ma nella Maggioranza qualcuno deve dirci se ha preso in giro gli elettori”

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Per mostrare vicinanza all’evento “Poesie D’Amore lesbiche, gay, bisessuali e transgender” la Giunta Comunale di Formia ha approvato l’autorizzazione per esporre sul Palazzo Comunale la bandiera arcobaleno, interviene CasaPound con Stefano Zangrillo “Premetto, chi si aspetta un attacco ideologico da parte nostra si sbaglia di grosso. Ognuno ha i propri punti di vista su questi temi ed è risaputo che il nostro è diametralmente opposto, per questo rispettiamo la decisione della Giunta Villa e della sua maggioranza di schierare il Comune intero a favore di questa iniziativa, schierarsi è sempre un atto di verità che consente ai cittadini di capire come la si pensa e che quindi va apprezzato.”

Zangrillo però osserva “Quello che vogliamo capire, ed è giusto che sia dato modo di capirlo anche ai cittadini formiani, è se qualcuno all’interno della maggioranza ci stia prendendo in giro o meno.

Durante la campagna elettorale, ed anche dopo, il gruppo di Paola Villa ha sempre sostenuto che loro sono civici, al di là delle ideologie e che infatti raggruppano persone dall’estrema destra all’estrema sinistra ed in virtù di ciò, la loro amministrazione avrebbe trattato solo di problematiche locali e proprio per non sfociare in liti interne tra le opposte anime, non avrebbe mai affrontato temi ideologici, culturalmente politicizzati ne tanto meno quelli di politica a carattere nazionale.

Lo stesso Sindaco a più riprese ha sempre sostenuto uniti per Formia, ma fuori da Formia ognuno politicamente si schiera con chi gli pare, fatto condivisibile per chi si reputa civico.

Ora quello che vogliamo sapere, e ripeto sia giusto che sappiano i cittadini elettori, è se queste affermazioni pubbliche fatte prima e dopo il voto siano state solo una presa in giro.

Aggiungo che non vogliamo saperlo dal Sindaco Paola Villa e ne tanto meno dalla Giunta ma dalla componente politica che proviene, come si sono definiti stessi loro parlando con l’elettorato, da una cultura di destra.

Per forza di cose, poiché eletti, poniamo la questione ai consiglieri comunali Daniele Nardella e Marco Bianchini con cui proprio a destra ho condiviso un percorso politico anni fa, ed a tutta la componente che si è definita appunto a destra.

Loro hanno sempre assicurato alla gente ma anche al sottoscritto nelle nostre chiacchierate amichevoli, che mai e poi mai temi di risonanza nazionale, culturalmente politicizzati o ideologici, sarebbero entrati nel dibattito politico comunale e tanto meno si sarebbero realizzati atti amministrativi in tal senso, cosa che oggettivamente tutti i componenti del gruppo vincitore delle elezioni ha sempre sostenuto.

L’Amico Bianchini nemmeno a farlo apposta, nella nostra ultima chiacchierata per strada parlando dello striscione esposto fuori il palazzo per Giulio Regeni e su cui concordammo positivamente, mi fece proprio l’esempio relativo a LGBT, confermandomi che era patto di governo non affrontare tali tematiche ma solo cose relative a Formia città. Sia chiaro, non mi stava svelando nessun segreto ma confermando quanto tutto il gruppo Villa affermava in campagna elettorale e afferma anche oggi.

Mi preme spiegare a chi legge, che questa non é una polemica oppure un’uscita inutile o poco importante. Se si crede ancora nella politica, nei suoi valori, nelle sue idee che da qualsiasi parte provengano vanno sempre rispettate, la richiesta che facciamo come Casa Pound dovrebbe essere apprezzata in maniera trasversale, da tutti perché tesa a fare chiarezza a ció che si è raccontato agli elettori. La politica non può essere intesa dalla gente solo come burocrazia, soldi, favori e quanto appresso, la politica deve essere anche principio e questo i cittadini non possono considerarlo un fatto marginale, inutile e di poco conto, è facile poi dire che la politica fa schifo quando non ne se difendono i valori come in questo caso.

Quindi senza alcuna polemica personale, partitica, ma solamente per ragioni di carattere prettamente politico nel senso più profondo di questa parola che purtroppo ha fatto schifare molti italiani e che concordando con il Primo Cittadino invece sosteniamo sia essere ancora una cosa meravigliosa, Casa Pound chiede a quell’area che si é definita elettoralmente a destra del Governo Villa di far sapere alla gente nel rispetto dell’elettorato stesso, quale sia la propria posizione in merito all’emanazione di questi atti amministrativi che schierano tutta la maggioranza, quindi anche la loro componente.

La loro presenza in maggioranza supporterà anche iniziative che vanno contro i loro valori politici, visto che i fatti dicono che questo governo, nel suo pieno diritto per carità, si occuperà anche di quei temi che stessi loro avevano garantito al proprio elettorato non avrebbero mai toccato?

Chiediamo una risposta politica, non da dare a noi, ma alla maggioranza di cui essi stessi fanno parte ed alla città, siamo sicuri che tale risposta ci sarà perchè la politica deve avere a Formia ancora un valore, un senso, non può essere proprio quella componenteper la storia politica che ha vissuto, a permettersi il lusso di non schierarsi.”
Comunicato Stampa


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