Formia celebra Marco Vitruvio Pollione, istituito un Festival

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Formia, città dal ricco patrimonio storico, ha l’onore di essere legata a una delle figure più influenti dell’architettura e dell’ingegneria del mondo antico: Marco Vitruvio Pollione, nato, vissuto e con molta probabilità deceduto a Formia.

E’ proprio a questo grande personaggio della storia romana, autore del famoso trattato “De Architectura”, che l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianluca Taddeo ha deciso di dedicare una grande manifestazione. Su proposta dell’assessore alla Cultura, Luigia Bonelli la giunta ha deliberato di istituire un “Festival Vitruviano”, un format di attività culturali, artistiche e formative per celebrare Marco Vitruvio Pollione e legare in modo indissolubile questa straordinaria figura storica alla terra che gli ha dato i natali.

L’intento è quello di rendere questa manifestazione un appuntamento fisso da tenere ogni anno.

Sarà un evento culturale di ampio respiro che offrirà a cittadini e visitatori l’opportunità di scoprire e riscoprire il pensiero di Vitruvio. Una kermesse unica, che riporterà i partecipanti indietro nel tempo, facendo rivivere loro le atmosfere della Formia antica, con eventi enogastronomici alla scoperta degli antichi sapori, con l’esibizione di artisti con strumenti musicali riconducibili all’epoca romana e con le particolari installazione artistiche a tema.

L’amministrazione comunale crede molto in questo progetto di valorizzazione e sviluppo del territorio, tanto che sta lavorando a pieno ritmo per la prima edizione prevista per la prossima primavera.

Prima tappa sarà coinvolgere le scuole e quindi i più giovani, affinché questo festival sia un evento il più possibile condiviso e partecipato e martedì mattina si è dato il via a questa collaborazione.

Nella sala Sicurezza del Palazzo comunale, infatti, il sindaco Gianluca Taddeo, gli assessori alla Cultura e Pubblica Istruzione, Luigia Bonelli, ed al Turismo, Gianni Valerio, ed il dirigente comunale Elpidio Bucci, hanno incontrato i dirigenti scolastici del territorio per cominciare a mettere su un calendario di iniziative.

Le scuole di ogni ordine e grado saranno chiamate ad “interpretare” Vitruvio attraverso un programma che sarà concordato con l’amministrazione comunale perché il Festival Vitruviano vuol essere anche un’occasione di formazione per i giovani. Attraverso attività pratiche e interattive, gli studenti potranno avvicinarsi alla storia, all’arte e alla scienza con occhi curiosi e innovativi. Sono previsti laboratori, mostre, conferenze e visite guidate nei luoghi storici di Formia, legati alla vita di Vitruvio. Saranno interessati dal progetto siti archeologici, quali Fontana di San Remigio, Spiaggia dei Ninfei, Tomba di Cicerone e Via Appia. Un modo per l’amministrazione comunale di Formia di far crescere nelle nuove generazioni la consapevolezza del proprio patrimonio e l’amore per la conoscenza.

Grande entusiasmo su questa manifestazione è emerso durante il primo confronto tra amministratori comunali e dirigenti scolastici. Ma c’è di più. Oltre ad incontri con storici del posto, l’amministrazione comunale intende promuovere conferenze d’approfondimento con le Università (il comune di Formia, infatti, stipulerà con l’Università “Roma Tre” una apposita convenzione per la realizzazione di iniziative formative e accademiche collegate al Festival).

Se il primo obiettivo di questo Festival è quello di far conoscere Marco Vitruvio Pollione ed il suo legame con Formia, la seconda finalità del progetto sarà quella di rafforzare l’attrattività della città, tramite la scoperta della sua identità e della sua storia.


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