Formia, espugnata Lenola e il Suio fa un favore ai biancazzurri!

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leSuio toglie, Suio ridà. Può essere questa una delle chiavi di lettura della penultima giornata del girone D di Promozione laziale, in cui il Formia vince in rimonta il proprio big match a Lenola e, nel pomeriggio, si scopre capolista solitaria grazie allo 0-0 che il Suio impone all’altra (ex) capolista Sezze.

Un altro pari a reti bianche, proprio come quello che i biancazzurri avevano ottenuto in casa dei termali: unico pareggio stagionale per il Formia, punto ottimo su un campo complicato ma comunque due punti lasciati per strada. Il destino ha pensato di rendere, per vie traverse, il “favore” agli uomini di Rosolino che hanno dunque potuto festeggiare il tanto agognato primato solitario, con la speranza a questo punto piuttosto realistica di provare a chiudere da campioni d’inverno quest’andata in cui la continuità sta uscendo alla distanza.

Giornata iniziata nel segno del ricordo quella dei biancazzurri, che proprio sul campo della prima e sfortunata uscita “casalinga” sul neutro a inizio stagione (sconfitta contro l’Arpino, peraltro in netto calo ora) si ritrovano a ricordare Osvaldo Valeriano.

Poi il fischio d’inizio, col Lenola di Davìa che si procura un calcio di rigore per un contatto procurato da Maraolo a metà tempo e realizza il vantaggio con l’ex di turno Mario Mariniello. Il Formia però, privo di D’Amora e Sellitti, indisponibili della vigilia, ha il merito di non accusare troppo il colpo e rigettarsi immediatamente in avanti. Ecco che nel giro di 11 minuti il direttore di gara Pozzi si ritrova a concedere due penalty, uno per parte. Al 35′ è la squadra ospite a beneficiare della massima punizione, con Di Stefano che capitalizza al meglio il fallo di mano di Fortini.

Riposo sull’1-1 e sfida che rischia di terminare in parità, visto che nella ripresa per mezzora le contendenti non riescono a sbloccarsi su azione. Ma al 74′ ecco il lampo, con Alessio Foti che intelligentemente serve il pendolino Carfora che ha la freddezza per piazzare il pallonetto morbido sul quale Susa può poco.

Alla fine, nonostante una generosa reazione del Lenola, il triplice fischio del signor Pozzi decreta che i 2 punti di scarto che c’erano tra le formazioni ad inizio gara sono diventati 5, ed il posticipo crea questa graduatoria di alta classifica dopo 16 turni (ma 15 gare effettivamente disputate da ognuno): Formia 34, Sezze 32, Alatri 30, Lenola 29, Sermoneta 28.

Formia atteso nell’ultima sfida dall’impegno interno contro il San Michele, per girare a 37 punti e continuare a sognare, sulle ali dell’entusiasmo di una squadra che sembra aver riscoperto sè stessa nel segno di quel “Post Fata Resurgo” che campeggia in ogni vessillo cittadino.

Pro Calcio Lenola – Formia Calcio 1-2

Pro Calcio Lenola: Susa, Quadrino (42’ st Cima), Bartolomeo, Del Giudice, Fumagalli, Pirolozzi, Mastroianni, Fortini, Mariniello, Martino (25’ st Dervishi), Tomassi (7’ st Zizzo) A disp: Cipolla, Pannozzo, Ruscitto, Massara All: Davìa.

Formia Calcio: Maraolo, La Vecchia, Carginale, Volpe, Imbriaco, Villacaro, Carfora, Foti, Accrachi, Gagliardi, Di Stefano (15’ st Di Florio) A disp: Fiorenza, Pizza, Formisano, Marciano, Esposito, Scariati All: Rosolino

Arbitro: Pozzi di Roma 1 (De Lorenzo-Minà)

Reti: 24’ pt Mariniello (L, rig.), 35’ pt Di Stefano (F. rig.), 29’ st Carfora (F)

Note: prima della gara osservato un minuto di silenzio in memoria di Osvaldo Valeriano, dirigente biancazzurro venuto a mancare nei giorni scorsi. Al 28’ pt espulso Marciano (F) dalla panchina; ammoniti Fortini, Mariniello (L), Maraolo, La Vecchia, Imbriaco, Gagliardi (F). recupero 2’ pt, 3’ st


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