Formia: La Guardia di Finanza confisca beni e denaro per oltre 600 mila euro ad Imprenditore edile

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Un Imprenditore di Formia avrebbe dichiarato di aver fatto investimenti in innovazione e corsi di formazione per ottenere i fondi, ma in realtà non ci sarebbe traccia di tali investimenti e formazione. Questa è l’accusa ipotizzata dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Latina, attraverso un attività di polizia giudiziaria coordinata dalla Procura di Cassino, nei confronti del titolare di una impresa edile di Formia. Secondo quanto è emerso l’imprenditore avrebbe creato un meccanismo fraudolento per creare crediti di imposta inesistenti da compensare con i debiti fiscali e previdenziali. Dal 2019 al 2022, l’azienda avrebbe azzerato quasi del tutto il debito tributario e contributivo usando crediti inesistenti per la formazione e bonus per l’attività di ricerca e sviluppo. I dipendenti non avrebbero mai effettuato corsi di formazione e non è stata trovata traccia concreta delle attività di ricerca e sviluppo dell’impresa. Sono stati creati documenti fittizi – contabili e fiscali – per ostacolare eventuali accertamenti da parte del Fisco. Oltre al Titolare dell’Impresa anche otto persone avrebbero agito in concorso, tra cui revisori legali, società di consulenza e ingegneri. Il GIP del Tribunale di Cassino ha disposto la confisca di denaro o beni per un totale di 610.000 euro, e applicata la misura interdittiva al titolare dell’impresa, che gli impedisce di esercitare attività imprenditoriali e professionali.


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