Sembrava un doppio confronto maledetto, avvelenato all’andata da più di un episodio discutibile che ha fatto passare in secondo piano lo score di 1-2 che pure teneva ancora in gioco il Formia per l’accesso alle semifinali ma lo vedeva costretto a espugnare il campo del Montespaccato con due goal di scarto.
Con il morale certamente non ai massimi storici dopo 1 punto in 2 gare di campionato ed il ko di Latina che è costato la vetta del girone D, i ragazzi di Rosolino (squalificato, in panchina il secondo Gargano) si apprestavano a scendere in campo senza Accrachi ma soprattutto senza Alessio Foti, autore del goal della speranza all’andata ma squalificato per un’ammonizione nel finale del match di Maranola.
Per come si prospettava questa ostica trasferta e per come è finita, si può ragionevolmente parlare di una prestazione stratosferica e a tutto cuore dei ragazzi biancazzurri, capaci di fare di andare oltre le difficoltà insite in questo impegno contro un avversario di livello e galvanizzato dal doppio goal messo a segno in trasferta.
Passano pochi secondi dal fischio d’inizio e la strada si spiana immediatamente: calcio di punizione dalla destra di cui si incarica Gagliardi. La traiettoria è beffarda per Sorcini, che deve raccogliere la palla alle proprie spalle dopo appena 3′ di gioco.
Il Formia, già caricato a mille dal periodo non positivo e ulteriormente esaltato dal lancio di uova con cui la tifoseria locale accoglie il pullman al suo arrivo, sfodera un match di puro cuore e sacrificio nel quale riversa tutta la grinta possibile per andare a pareggiare subito la voce “reti in trasferta”.
A dire il vero, al quarto d’ora i locali avrebbero anche la palla del pareggio ma Lo Pinto non concretizza. Il gioco, molto spezzettato, vede il Formia usare la testa e pungere in contropiede alla mezzora portandosi per la prima volta nell’arco del doppio confronto avanti in prospettiva qualificazione: è Sandro Carfora a sgusciare via a tutti, presentandosi solo davanti a Sorcini che può solo guardare la sfera gonfiare per la seconda volta la rete.
Dopo un tiro senza esito di Gambacurta da fuori, ecco che la panchina locale (Di Giovanni squalificato) opera il primo cambio: out Talaris, dentro Teti. Si chiude così un primo tempo molto spezzettato ma che vede il Formia avanti 2-0 all’intervallo e virtualmente in semifinale.
Anche nella ripresa c’è un calcio di punizione al 3′: stavolta è per il Montespaccato, Merlonghi ci prova ma trova un Maraolo attento. Un goal ospite costringerebbe a cercare 3 reti i padroni di casa, ma al 58′ Marciano di testa non trova la porta su assist di un Gagliardi oggi decisivo.
A ridosso della mezzora, la potenziale contro-svolta del match col nuovo 3-0 fallito a porta vuota da Di Stefano e, tre minuti dopo, il secondo giallo a Villacaro che costringe in apnea il Formia. Nel complesso, recuperi compresi, i biancazzurri hanno giocato circa 80 minuti su 180 sotto di un uomo.
In situazioni simili sono spesso i portieri a dover sfoderare i loro numeri migliori, ed è proprio ciò che accade all’81’ con Massimiliano Maraolo che cancella il colpo di testa di Teti. Se la palla fosse entrata, il 2-1 avrebbe portato la sfida ai rigori.
Le residue speranze del Montespaccato si sbriciolano al 91′, quando il direttore di gara mostra il secondo giallo a Teti che abbandona mestamente il campo con qualche secondo di anticipo rispetto ai 20 uomini rimasti in campo.
Finisce così, con un 2-0 che alla vigilia un Formia incerottato sognava di trasformare in realtà ed una rimonta per certi versi clamorosa, che ora regalerà ai biancazzurri un doppio confronto col Real Colosseum per decretare chi andrà in finale a giocarsi la Coppa Italia di Promozione laziale contro la vincente tra Lepanto e San Michele.
Alla fine, il goal del 2-2 di Sellitti annullato all’andata per un offside attivo che le nostre immagini hanno dimostrato chiaramente non esserci, non si è rivelato decisivo. Quel che ha inciso è stato, probabilmente, il carattere di una squadra capace di rialzarsi dopo un colpo che avrebbe messo psicologicamente ko in molti.
Questo il tabellino della gara:
Montespaccato – Formia 0-2 (and. 2-1, agg. 2-3)
Montespaccato: Sorcini, Okorje, Pera, Morini, Donacarta, Balzani (84′ Calcaterra), Di Giovanni, Gambacurta (90′ Eufemi), Merlonghi, Lo Pinto, Talaris (40′ Teti) A disp: Chichi, Cicchetti, Forte, Rufini All. Di Giovanni (squalificato)
Formia: Maraolo, Carginale, D’ Amora, Volpe, Imbriaco, Villacaro, Carfora, Gagliardi, Di Stefano (84′ Di Florio), Marciano, Sellitti (71′ Esposito) A disp: Fiorenza, Pizza, La Vecchia, Formisano, Scariati All.: Rosolino (squalificato, in panchina Gargano).
Arbitro: Ciaccia (Tivoli)
Assistenti: De Vellis (Frosinone) – Giudice (Frosinone)
Ammoniti: Balzani, Di Giovanni (M), Carginale, Gagliardi, Marciano, Maraolo (F)
Espulsi: 76′ Villacaro (F, doppio giallo), 91′ Teti (M, doppio giallo)
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