Formia: Orme di Dinosauri ritrovate sui monti Aurunci

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Diverse impronte di Dinosauro sono state rinvenute sui monti Aurunci e precisamente sulle montagne di Formia. Infatti secondo quanto rilevato dall’Antropologo Dario Novellino, le impronte sono state individuate su un blocco calcareo e su due rocce affioranti. Queste impronte, di dimensioni e forme diverse, alcune sono tetradattili, altre semicircolari o semiellittiche, potrebbero appartenere a dinosauri di diverse specie, tra cui teropodi e sauropodi di una età stimata tra i 120 ei 140 milioni di fa. Una scoperta importante, che potrebbe avere un grande valore scientifico, e rafforzare la veridicità della loro presenza in quanto a poca distanza nel territorio di Esperia in località San Martino, lungo la strada che conduce all’altopiano di Polleca, è già presente un sito in cui su un costone roccioso sono state rinvenute più di 40 impronte che risalgono, presumibilmente, allo stesso periodo di quelle di Formia.

Una nuova testimonianza della presenza di dinosauri in Italia, e nel Lazio avallata da quelle ritrovate anche nel territorio di Sezze. Le impronte finora studiate sono di due tipologie. Una presenta 3 dita dirette in avanti, in cui sono visibili chiare tracce di unghie. L’altra tipologia consiste in impronte circolari o ellittiche con lunghezza variabile dai 30 ai 40 centimetri. Le impronte risalgono al periodo Cretaceo, quando l’intero territorio era ricoperto di acqua. Questi pachidermici animali che potevano arrivare a pesare anche 10 tonnellate, hanno lasciato le loro orme sul fango e su queste si sono sedimentati altri strati di materiale (tecnicamente a “frana poggio”). [FAI n.d.r].

 


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