Formia: Paola Villa. “SI VERGOGNI E CHIEDA SCUSA”

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La disperazione è non poter proteggere i propri figli dalle bombe antiuomo e le proprie figlie dagli stupri di guerra

La disperazione è non poter garantire un pasto al giorno ai propri figli e neanche dell’acqua potabile

La disperazione è non poter dare cure sanitarie, sicurezza e istruzione ai propri figli e neanche un incerto futuro

La disperazione è essere genitore e non “giustificare” condizioni di viaggio che mettono in pericolo la vita dei propri figli, ma fare in modo che i propri figli abbiano un’opportunità di vita.

Ministro Piantedosi si vergogni per le sue parole e chieda scusa a quei corpi che sono emersi dal mare e a tutti quelli che ancora il mare non ha restituito.

Proclami il lutto nazionale e pretenda che l’Europa intervenga.

Si vergogni e chieda scusa.


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