Formia capitale europea della scherma. Il progetto di una scuola internazionale nel Centro di Preparazione Olimpica Bruno Zauli è stato annunciato dal presidente della Fis Giorgio Scarso nel corso della conferenza stampa indetta questo pomeriggio al Comune di Formia per la presentazione del progetto “City Partner”. L’accordo, siglato tra il presidente Fis e il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, prevede l’avvio di una collaborazione che consentirà al Comune di veicolare le proprie iniziative di promozione territoriale attraverso i canali federali (scambio di link sui rispettivi siti, apposizione del logo del Comune sul materiale di promozione di eventi sportivi, sfruttamento dell’immagine di atleti della nazionale in caseo di campagne promozionali e di carattere esclusivamente istituzionale). In cambio la Federazione Italiana Scherma potrà contare sulla gratuità dell’impiantistica sportiva formiana in caso di organizzazione di eventi schermistici. La firma è venuta al termine di una cerimonia alla quale hanno partecipato anche il presidente del Consiglio Comunale Maurizio Tallerini, il consigliere nazionale Fis Luigi Campofreda e il direttore del centro di preparazione olimpica di Formia Nicola Perrone. Nella sala Sicurezza, oltre a molti amministratori di Formia, anche gli atleti della nazionale di scherma under 20, guidati da un maestro d’eccezione, l’ex campione del mondo Sandro Cuomo. E’ proprio a margine della firma apposta sul protocollo d’intesa che il presidente Scarso ha dato l’annuncio circa le intenzioni della Federazione di realizzare a Formia un centro federale d’altissimo livello per la formazione e l’allenamento. “Pensiamo ad un centro nazionale e internazionale – ha dichiarato Giorgio Strano – che consenta, oltre alla crescita di campioni, anche la formazione di allenatori, arbitri e dirigenti della scherma. Sono tante le nazionali che ci hanno richiesto di fare stage in Italia, proprio in virtù dell’appeal che la nostra scuola richiama. Struttura tecnica, logistica e le attrezzature sportive garantite dal centro di preparazione olimpica del Coni: un centro di questo tipo c’è solo a Dakar, in Senegal. Ma la tradizione italiana attira atleti e maestri provenienti da tutto il mondo. Il progetto è di portare tutto questo a Formia dove sono nate molte delle recente medaglie conquistate dai nostri nazionali. Le condizioni ci sono, speriamo di riuscirci nel giro di pochi anni”. Nessun problema urbanistico, ha rassicurato il direttore del centro Coni di Formia Nicola Perrone. “Le cubature sono disponibili – ha detto -, vanno solo valutate le esigenze e calibrati gli investimenti ma Formia ha tutto per ospitare un impianto di grande efficienza”. “In Italia parlare di scherma significa parlare della disciplina più medagliata – ha commentato con orgoglio il primo cittadino Sandro Bartolomeo -. Ho detto al presidente Strano che siamo a disposizione. Formia è da più di 50 anni abituata a rapportarsi con lo sport d’alto livello. Abbiamo conosciuto i grandi campioni, la prossima settimana parteciperemo al Mennea day che si terrà a Barletta. Siamo al fianco della Federscherma, pronti a legare il nome di Formia a questa disciplina meravigliosa”.
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