Nascosto tra le mura della suggestiva chiesa di Sant’Anna, nel cuore di Castellone, si cela un tesoro di fede e tradizione: il presepe che ripercorre la via Crucis di Gesù, dalla sua ultima cena fino alla resurrezione.
In un angolo silenzioso della chiesa, illuminato da una luce soffusa, il presepe si dispiega in tutta la sua maestosità. Le figure, scolpite con maestria e amorevole cura, sembrano prendere vita.
Adornato da dettagli minuziosi e realizzato con materiali semplici, il presepe di Castellone è una testimonianza tangibile della devozione della comunità verso il suo Signore. Ogni personaggio, ogni edificio, ogni dettaglio è stato concepito con dedizione e passione, rendendo l’intera scena un’opera d’arte che parla direttamente al cuore di chiunque vi si avvicini.
Le strade polverose di Gerusalemme, le mura imponenti del Tempio, il cenacolo dove Gesù condivise l’ultima cena con i suoi discepoli: ogni elemento del presepe è stato ricreato con precisione e autenticità, trasportando il visitatore in un viaggio indimenticabile attraverso la storia sacra.
Ma è nella rappresentazione della Crocifissione e della Resurrezione che il presepe di Castellone rivela tutto il suo potere evocativo.
Con la sua maestria artistica, riesce a catturare l’essenza stessa della fede cristiana, offrendo ai fedeli un momento di riflessione e contemplazione di fronte al mistero della redenzione.
Il presepe come ogni anno è stato realizzato da Associazione Hormiae cultura e tradizioni.
Articolo scritto per la Pro Loco città di Formia da Maurizia di Salvo.
Operatore dell’informazione. Attivista culturale impegnato a scoprire, analizzare, descrivere e diffondere avvenimenti di vita locale quotidiana
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