Dopo due anni di assenza a causa della pandemia questa mattina si è tenuto il tradizionale pellegrinaggio del trasporto della statua di San Michele Arcangelo fin sull’eremo di monte Altino. La chiesetta incastonata nella roccia, si racconta sia stato il rifugio di un santo eremita ai primi dell’ottavo secolo, a cui apparve l’Arcangelo Michele e poi successivamente la devozione popolare fece erigere la chiesetta. La statua si porta in spalla per un tortuoso TRATTURO, l’ultima domenica di giugno e si va a riprendere l’ultima domenica di settembre.
Ormai un evento non solo religioso, ma anche civile turistico, che porta sul monte Aurunco centinaia di persone per ammirare anche uno splendido panorama che spazia dal Golfo di Napoli al Circeo. Centinaia e centinaia di devoti hanno trasportato a spalla la storica e pesante statua raffigurante l’Arcangelo Michele dalla chiesa della Santissima Annunziata al suo antico eremo ricavato in una spelonca naturale di Monte Altino, a più di 1100 metri di quota.
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