La Guardia di Finanza, ha portato a termine un’operazione eseguita a seguito della conclusione di un’indagine, nata dal monitoraggio di alcuni componenti del nucleo centrale dell’associazione, noti per frodi fiscali precedenti, e da un’analisi di rischio dei dati relativi a presunte “cessioni di crediti d’imposta”, che ha portato alla scoperta di una vasta rete di frodi legate a finanziamenti erogati ai sensi del Decreto rilancio del 2020, volto ad aiutare le imprese durante la crisi pandemica. L’organizzazione con base attiva a Formia, aveva ramificazioni anche in provincia di Salerno, e operava sotto la realizzazione fraudolenta di falsi crediti di imposta, quantificati in oltre 79 milioni di euro. 11 persone, gravemente indiziate di appartenere al sodalizio criminale, sono state sottoposte a misure cautelari personali, di cui 4 ai domiciliari e 7 con l’obbligo di presentazione quotidiana, al comando della Guardia di Finanza competente per territorio di dimora. Sono state altresì eseguite 33 perquisizioni e disposti sequestri di falsi crediti, beni mobili ed immobili, assetti societari, denaro e preziosi. I reati contestati includono “Associazione per delinquere”, “Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche” e “Autoriciclaggio” (artt. 416, 640-bis e 648 ter-1 c.p.).
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