Frosinone/Latina: Nas nelle mense scolastiche, multe per oltre 10 mila euro. Trovato un pezzo di plastica in un panino in un I.C. di Frosinone

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Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, ha realizzato in questi ultimi giorni una campagna di controlli a livello nazionale finalizzata, alla verifica dei servizi di ristorazione e delle imprese di catering assegnatari della gestione delle mense presso gli istituti scolastici.

Nella provincia di Frosinone, nelle settimane scorse, sono state controllate 14 attività di cui 7 non conformi. Le violazioni amministrative contestate sono sette in tutto, per un ammontare di 10.500 €. Le violazioni riguardano carenze igienico sanitarie, non corretta applicazione delle procedure di autocontrollo HACCP, non conformità di carattere gestionale e strutturale, e mancata tracciabilità degli alimenti. I controlli effettuati dalla Polizia Provinciale di Frosinone hanno evidenziato la presenza di criticità in alcune attività del territorio, fra cui, il centro di preparazione pasti del Sud frusinate dove sono stati rinvenuti e sequestrati 225 kg di alimenti vari privi di tracciabilità e conservati senza attuare le previste procedure di autocontrollo e un panificio che riforniva un istituto comprensivo della provincia di Frosinone in cui sono state riscontrate inadeguatezze igienico strutturali tali da determinare la sospensione dell’attività. Infatti, all’interno di in un panino preparato per gli alunni di un istituto comprensivo è stato ritrovato un pezzo di plastica. A segnalarlo il dirigente scolastico della stessa scuola

Nella provincia di Latina
Sono state controllate 21 attività di cui 11 non conformi. Sette in tutto le violazioni amministrative contestate, per un ammontare di 10.500 €, per le carenze igienico sanitarie, la non corretta applicazione delle procedure di autocontrollo HACCP ed a non conformità di carattere gestionale e strutturale.
Presso un istituto scolastico del capoluogo venivano accertate inadeguatezze strutturali oltre che nei locali di sporzionamento pasti anche nei refettori. Medesimo contesto ispettivo veniva disposta l’immediata inibizione di un’aula per la presenza diffusa di umidità e di formazioni di muffe.
Nel sud pontino è stato segnalato un centro cottura all’Autorità amministrativa per inadempienza a quanto previsto dal capitolato speciale di appalto relativamente alla somministrazione di un alimento di qualità diversa da quella prevista.


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