I poliziotti del questore Domenico Condello, nella mattinata di ieri, sono riusciti a fare irruzione in un’appartamento posto al primo piano di una delle palazzine del complesso “Casermone” Ater. Nelo specifico, nell’appartamento, un uomo di origini campane aveva realizzato un piccolo fortino blindato, protetto da telecamere a circuito chiuso e doppie grate in ferro. L’area è stata circondata dal Reparto Prevenzione Crimine e dal Reparto Mobile di Roma, all’interno del perimetro di azione, hanno agito gli uomini della Squadra Mobile di Frosinone e dei Commissariati intervenuti a rinforzo, mentre dall’alto sorvegliava l’azione un elicottero del Reparto Volo. All’interno del fortino, hanno trovato un giovane napoletano che si era appropriato dell’alloggio e lo usava per spacciare cocaina. L’uomo ha tentato la fuga ma, ogni strada è stata sbarrata dal doppio perimetro di agenti presenti. In suo possesso sono stati ritrovati 61 dosi di cocaina, 1200 euro in contanti ed un manganello telescopico. l’uomo è stato arrestato e portato in carcere. Proseguendo nell’irruzione, gli agenti di Polizia, abbattendo altre grate in ferro, hanno raggiunto un altro alloggio, occupato regolarmente da una donna del posto, in regime degli arresti domiciliari e dal suo compagno. Nell’alloggio i poliziotti hanno trovato 18mila euro in contanti già divisi in mazzette sigillate e sottovuoto. La coppia non ha saputo giustificare il possesso del denaro. Per entrambi è scattata la denuncia. L’alloggio è stato restituito all’Ater per l’assegnazione al primo inquilino in attesa di sistemazione.
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