Funghi che passione! Ultimamente è questa la parola d’ordine che circola, soprattutto tra quelli che sono attivi frequentatori dei boschi, ma si sa che per conoscere il mondo dei funghi, davvero misterioso, c’è la necessità d’informazione e formazione per tutti quelli che si apprestano a coglierli. Trovare, conoscere e riconoscere le specie fungine non è semplice, anzi a volte può essere molto pericoloso per la nostra salute (anche mortale!), per questo è nata da quasi un anno a Latina l’A.M.E.P Associazione Micologica Ecologica Pontina. L’associazione, senza scopo di lucro, ha emesso il primo vagito nel gennaio scorso. L’obiettivo è quello di creare un gruppo sempre più grande d’appassionati fungaroli, che sanno riconoscerli e naturalmente che rispettino l’ambiente. Distinguere i funghi buoni da quelli pericolosi, è il primo passo per evitare di mettere nel cesto qualche varietà non buona o dannosa per la nostra salute, ma anche un punto di partenza importante per riconoscere la loro funzione ecologica, che certamente viene anche prima di quella alimentare. Il bosco, infatti, è il luogo del miracolo della natura, che va rispettata e preservata soprattutto durante le escursioni degli umani. L’A.M.E.P., con sede in Via Aspromonte 52 a Latina, ha organizzato ed organizza Corsi micologici di base per l’acquisizione dell’attestato (L.R. 32/98 e DPR 425/99) e Corsi di microscopia di base. Per chi vuole diventare socio, può informarsi sulle singole iniziative presso la segreteria dell’A.M.E.P chiamando i numeri 3407405986 – 3280497525 – 3286874675 oppure andando sul sito internet ww.amep-latina.it o scrivendo un’email a segreteria@amep-latina.it. L’A.M.E.P ha un suo consiglio direttivo: Giovanni Battista Cestrone – Presidente, Enrico Colazingari – Segretario Generale, Leonardo Di Mauro – Vice Presidente, Francesco Cicarè ed Ermanno Piluso – Consiglieri. L’Associazione, inoltre, presta nelle giornate d’apertura, (lunedì e giovedì 18,00/20,00) con propri esperti, consulenza micologica gratuita a chiunque porti materiale da determinare. Si fanno, a richiesta, corsi sulle erbe commestibili e non, tenuti da esperti in materia. Dall’associazione ripetono che non ci s’improvvisa assolutamente raccoglitori di funghi. Le leggi nazionali e regionali, ed altri regolamenti locali (vedi ad esempio anche quelle dei parchi) dettano norme riguardo alle specie, le dimensioni e la quantità massima di funghi che si possono portare a casa e poi far finire in padella. C’è poi sempre anche un calendario dei giorni in cui questa attività è consentita, inoltre, alcune regioni, tra cui anche il Lazio, prevedono nella loro normativa il possesso di un tesserino autorizzativo, che è rilasciato dal competente ufficio della Provincia, al quale va naturalmente allegato anche l’attestato di partecipazione ad uno specifico corso micologico (che appunto effettua l’A.M.E.P.). “La nostra passione per i funghi – spiega il presidente Giovanni Battista Cestrone – si spinge anche oltre. In questo primo anno, infatti, oltre ai corsi, abbiamo organizzato diverse uscite alla ricerca di questo splendido ‘frutto’ della terra. A giugno scorso, per esempio, c’è stata l’uscita micologica presso il castagneto di Roccamassima, a settembre il campus in Val di Taro (Parma), ad ottobre l’uscita micologica nella sughereta di Monte San Biagio, località San Vito. In ultimo, proprio perché avvenuta lo scorso 27 ottobre, siamo anche riusciti ad organizzare sotto i portici del Circolo Cittadino in Piazza del Popolo a Latina una mostra micologica per cercare di dare i primi rudimenti a tutti gli appassionati che sono venuti a curiosare attirati dal profumo dei funghi. Che dire ancora: vi aspettiamo in sede, venite a conoscerci, diventeremo sicuramente amici”.
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