Si svolgeranno venerdì 24 marzo alle ore 11:00, presso l’aula consiliare, i lavori di chiusura del progetto “A scuola di Ripar-Azioni”, promosso dall’Amministrazione Comunale di Gaeta e dalla cooperativa CRISI Scarl Onlus nell’ambito dell’iniziativa nazionale della “Rete delle Scuole Riparative”, con il patrocinio del Ministero della Giustizia, Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità – Ufficio Locale penale esterno di Latina, che interesserà i ragazzi delle scuole del nostro territorio.Un percorso formativo già iniziato lo scorso anno, in cui si è parlato di mediazione, di gestione del conflitto ma soprattutto di “Riparazione”, di cura delle relazioni umane, di responsabilità delle proprie azioni e del sentire la responsabilità di riparare un danno, partendo dalla conoscenza e dai valori della Giustizia Riparativa.Obiettivo dell’iniziativa è diffondere tra i giovani la cultura della Riparazione, affinché prendano consapevolezza di come alcuni comportamenti, che possono concretizzarsi in violazioni di norme giuridiche, possono creare anche danni invisibili alle persone coinvolte e alla comunità, e devono quindi essere riparati: l’intento è fornire ai ragazzi gli strumenti e indicare le modalità attraverso cui porre rimedio alle azioni negative, intervenendo sulle relazioni umane e sul dolore provocato al danneggiato, andando a curare le sue ferite. Da qui il nome “A scuola di Ripar-azioni”, per mettere in campo i protagonisti impegnati a riparare il danno causato al prossimo e alla collettività.Il progetto si è svolto presso gli Istituti comprensivi “Giosuè Carducci” e “Principe Amedeo” di Gaeta, e ha visto impegnati i ragazzi delle terze classi in attività laboratoriali, realizzate dagli avvocati Roberta Castini, Monica Costa e Giuseppina Cupolino, esperti mediatori penali e operatori di giustizia riparativa dell’Associazione C.R.I.S.I. Scarl Onlus, nonché da interventi della dott.ssa Sabrina Mazzante, funzionario Ministero di Grazia e Giustizia Dipartimento per la Giustizia Minorile ULEPE di Latina.Al termine del progetto, i ragazzi presenteranno i propri lavori, risultato delle attività laboratoriali svolte, e le proprie riflessioni in un incontro conclusivo dinanzi all’Amministrazione comunale, alla presenza del Sindaco di Gaeta Cristian Leccese e del Consigliere comunale con delega alla pubblica istruzione Gianna Conte e ai dirigenti scolastici.Tutte le scuole nazionali che fanno parte della “Rete delle scuole Riparative” parteciperanno infine al Contest “Ripariamo il mondo”, organizzato dalla Coop.va CRISI Scarl Onlus e Associazione Borgo di Valogno APS, che porterà la giuria nominata a scegliere – tra tutti i lavori eseguiti dai ragazzi sul tema dei valori espressi dai progetti di riparazione e mediazione realizzati a scuola – un elaborato vincitore, che diventerà un’opera da riportare su tela gigante da parte di un artista del luogo.
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