Gaeta: Disobbedienza civile contro la chiusura del Tribunale di Gaeta, la proposta del Sindaco Mitrano

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Gaeta, 11 settembre 2013. Disobbedienza civile. E’ la risposta del Sindaco Cosmo Mitrano alla decisione del Governo Centrale di chiudere la sezione distaccata del Tribunale di Gaeta.

“Una scelta scellerata che mette in evidenza la mancata conoscenza del territorio da parte dei nostri governanti, ed il loro distacco dalle popolazioni. E poi ci si meraviglia dell’astensionismo dei cittadini alle votazioni: purtroppo è la logica conseguenza di un comportamento di scarsa attenzione alle realtà locali e alle problematiche quotidiane dei cittadini. Spending review non può significare tagli ai servizi essenziali in una nazione che si considera “civile”: Giustizia, Sanità e Scuola non possono sempre subire la mannaia del Governo. Dobbiamo dire basta a tutto ciò”. Sono le parole del Primo Cittadino espresse, senza mezzi termini, nel corso dell’Assemblea, svoltasi nella mattinata di mercoledì 11 settembre all’interno del Tribunale di Gaeta, organizzata dall’Associazione Avvocati Sud Pontino.

Non una vuota disobbedienza civile ma una reazione forte, quella richiesta dal Sindaco Mitrano, che si sostanzia nell’invito ad occupare permanentemente la sede distaccata del Tribunale di Gaeta. La proposta è stata positivamente accolta dall’Assemblea che si è subito attivata per organizzare l’occupazione a partire da venerdì prossimo.

“Sono convintoaggiunge il Primo Cittadinoche ci siano ancora margini di azione. Ho sempre creduto ed ancora credo nella possibilità di salvare il Tribunale di Gaeta, tanto che non ho voluto annullare né sospendere la procedura di gara ad evidenza pubblica, avviata alcuni mesi fa per l’affidamento di un servizio di vigilanza armata della struttura giudiziaria di Calegna. Procederò in tal senso solo quando avremo la certezza definitiva della chiusura della sede distaccata”.

Ed ancora il Sindaco Mitrano lancia un’iniziativa forte, provocatoria ma concreta allo stesso tempo:”Sottoporrò ai Sindaci delle 9 cittadine del Golfo e agli Ordini Professionali del territorio, la proposta di sobbarcarci le spese di manutenzione del Tribunale, come è già stato fatto per Giudici di Pace, e se otterrò l’adesione, avvierò l’iter presso il Governo”.

Dal Presidente Confcommercio CAT Latina Salvatore Rino Cassano, invece è giunta un’altra importante iniziativa, avallata dal Primo Cittadino, da realizzare contemporaneamente all’avvio dell’occupazione, il 13 settembre prossimo: serrande abbassate per i negozi di Gaeta, e delle altre cittadine del Golfo che aderiranno all’iniziativa di protesta, dalle ore 10 alle ore 12.

“Vogliamocosì esprimere afferma Cassanosolidarietà all’Ordine degli Avvocati di Latina, all’Associazione Avvocati Sud Pontino, alla popolazione del Golfo e partecipare alla disobbedienza civile contro l’assurda decisione del Governo di sopprimere la sede del Tribunale di Gaeta e trasferirla a Cassino. Le Ascom – Confcommercio di Gaeta e Formia, consapevoli della gravità della decisione e dei disagi che ciò provocherà ai cittadini, si uniscono al coro di protesta, facendo sentire forte la propria voce di dissenso”.

“Invitiamo – dichiarail Sindaco Mitranoin conclusione – tutti gli Amministratori delle città del Golfo ad aderire alla disobbedienza civile, partecipando all’occupazione e promuovendo tra i commercianti la serrata dei negozi. Bisogna agire, e dobbiamo farlo tutti insieme!”.


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