Diventano concreti i finanziamenti statali per il porto commerciale di Gaeta e contestualmente vengono approvate le linee guida per la variante al piano regolatore portuale. È soddisfatto il sindaco Cosmo Mitrano per questi lusinghieri risultati che, da un lato prevedono il potenziamento delle strutture del porto commerciale, dall’altro la realizzazione di opere finalizzate a migliorare ulteriormente l’assetto urbanistico ed ambientale della città con particolare riferimento alla fascia costiera, ossia al waterfront. Il primo cittadino ha infatti incassato nella mattinata del 17 febbraio l’approvazione dei due provvedimenti nel corso della riunione del Comitato dell’Autorità Portuale Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta svoltasi a Civitavecchia.
Oltre alla relazione descrittiva delle linee guida per la variante al piano regolatore portuale, il Comitato ha approvato la variazione al bilancio di previsione, esercizio finanziario 2014 per un importo complessivo di € 33.085.062 relativamente ai lavori di ampliamento e completamento del porto commerciale di Gaeta. Dunque, ora il finanziamento entra nella fase esecutiva. «Il porto – prosegue il sindaco – rappresenterà un volano determinante per lo sviluppo dell’economia cittadina; il completamento del porto costituisce un fattore di sviluppo economico e sociale per l’intera città che ridarà fiato alle imprese, con conseguenti positive ricadute sul versante dell’occupazione; il porto per la città di Gaeta deve rappresentare una vera risorsa».
«L’approvazione delle linee guida – commenta il sindaco Mitrano — rappresenta un momento epocale, consapevoli che lo sviluppo della nostra città deve essere ricercato nel mare, una risorsa imprescindibile per la crescita dell’economia». Ed è soddisfatto anche perché questo significativo risultato giunge dopo appena 18 mesi di lavoro: «oggi – afferma con una punta di orgoglio Mitrano – abbiamo assunto un provvedimento importante per la progettazione della variante al piano regolatore portuale in direzione dello sviluppo e della crescita dell’economia locale. Un ringraziamento rivolgo al presidente Pasqualino Monti per aver corrisposto alle esigenze della città di Gaeta».
«Le linee guida – osserva – ci permettono di affrontare meglio l’aspetto legato alla valorizzazione, al recupero e alla fruibilità della costa anche a fini turistici, secondo un piano organico di sviluppo che, coordinato dal Comune di Gaeta, andrà ad interessare anche il quartiere di Gaeta medievale». Difatti, la valorizzazione interesserà l’area di recupero storico e di insediamenti immediatamente retrostanti anche a fini turistici, con terminal per passeggeri; l’area di recupero ambientale finalizzata al diporto, alla pesca ed alle unità di servizio; l’area del porto commerciale e servizi generali.
Sul recupero e sulla valorizzazione della fascia costiera prospiciente il mare in corrispondenza del nucleo storico di Sant’Erasmo, Mitrano precisa che «gli interventi di nuova realizzazione dovranno tra l’altro esaltare la rilevanza storico-archeologica del tessuto socio-urbanistico, connettendosi con l’abitato che ha assunto con il tempo una spiccata rilevanza turistica imperniata principalmente sul godimento pomeridiano e serale di quel tratto». Inoltre, particolare attenzione sarà posta sul sistema di mobilità al fine di migliorare la fruibilità degli spazi esistenti e di quelli di nuova realizzazione, non solo per migliorare la mobilità attuale ma in funzione anche dello sviluppo crocieristico dell’area. «In corrispondenza del piazzale Caboto fino al Molo Sant’Antonio – annuncia Mitrano – si prevederà di realizzare una struttura per l’attracco di due unità da crociera, dotandola di infrastrutture per il parcheggio e l’accoglienza dei turisti».
Il primo cittadino osserva poi che «la progettazione della variante al piano regolatore riguarderà anche tutta la problematica sulla logistica, sulle infrastrutture viarie, sullo sviluppo del porto e del retroporto: il che permetterà un incremento ed una diversificazione del traffico in essere».
Con la collaborazione e l’azione sinergica fra Autorità, Comune, Provincia e Regione si dovrà procedere a programmare le opere infrastrutturali indispensabili alla migliore connessione fra il golfo di Gaeta e la grande viabilità nazionale e la rete ferroviaria.
Infine, Mitrano afferma che «all’interno della progettazione prevista nel nuovo piano regolatore saranno esaminate le proposte progettuali di delocalizzazione del pontile petroli, la cui «nuova» collocazione sarà oggetto di esame, discussione e condivisione in un apposito Tavolo Tecnico con l’Eni e con i Comuni limitrofi».
Sono uno dei titolari dell’emittente e sono anche conduttore di vari programmi.
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